Qualcomm ha presentato al grande pubblico le sue nuove soluzioni hardware per il mercato mobile di fascia medio/alta. Fra queste troviamo loSnapdragon 665, affiancato dai più potentiSnapdragon 730e730G. Il loro debutto sui dispositivi è atteso per metà 2019: vediamo quali sono le novità e le differenze rispetto ai modelli di chipset precedenti.
Qualcomm annuncia i nuovi chipset per la fascia medio/alta
Snapdragon 665
Partendo dallo Snapdragon 665, si tratta a tutti gli effetti del successore dello Snapdragon 660. Prodotto con un processo LPP a11 nm anziché a 14 nm, apportando migliorie al comparto autonomia. Al suo interno c’è una CPU con architetturaKryo 260, basata su ARM Cortex-A73, con frequenza di clock massima a2 GHz. I core a basso consumo, basati su Cortex-A53, sono settati ad 1.8 GHz.
Le migliorie ci sono anche e soprattutto nel comparto grafico, grazie alla presenza dell’inedita GPU Adreno 610 e del DSP Hexagon 686. Ciò contribuisce al supporto graficoVulkan 1.1, oltre aperformance AI raddoppiate. Non manca l’ISP Spectra 165, con supporto a sensori singoli fino a 48 mega-pixel, dual camera a 16 mega-pixel e anche triple fotocamere.
Snapdragon 730 e 730G
Successore dello Snap 710, la prima novità considerevole dello Snapdragon 730 è il processo produttivo a8 nm. Questo, unito alla CPU potenziata, offre performance migliorate del 35%. Il processore ha infatti una più prestante architetturaKryo 470, basata su ARM Cortex-A76, al posto della precedente Kryo 360. Il core massimo è settato sempre a 2.2 GHz, mentre quello a basso profilo sale da 1.7 GHz a 1.8 GHz.
Come per lo Snap 665, anche qua un’altra novità è rappresentata dall’inedita GPU Adreno 618, con performance superiori del 25%, oltre a DSP Hexagon 688 (con prestazioni AI raddoppiate) e ISP Spectra 350. Quest’ultimo supporta sensori singoli da 36 mega-pixel, dual camera da 22 mega-pixel, ma anche Super Slow-Motion a 960 fps e video 4K HDR Portrait.
Per quanto riguarda lo Snapdragon 730G, la “G” sta per “Gaming”, dato che le differenze riguardano tale settore. Il chipset porta co sé le cosiddette featuresSnapdragon Elite Gaming, per garantire un’esperienza in-game più soddisfacente. Oltre ad ottimizzazioni per i giochi principali, c’è un’estensione anti-cheat per gli sviluppatori, una migliore gestione della latenza di rete Wi-Fi e la tecnologia Jank Reducer per eliminare rallentamenti nel 90% dei giochi che girano a 30 fps.
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