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Arrestato il boss di LEPIN: chiusi i magazzini dei cloni LEGO

Arriva in queste ore la notizia secondo cui la polizia cinese ha arrestato Li, il soprannome dato alla persona a capo di LEPIN. Per chi non la conoscesse, questa azienda è nota ai più per la produzione di cloni LEGO. Una pratica piuttosto controversa e che fa discutere non poco gli amanti dei mattoncini ma che, allo stesso tempo, è divenuta celebre per la vendita di set Lego, o meglio, Lepin a prezzi molto concorrenziali. Basti sapere che il set Star Wars raffigurante la Morte Nera, ufficialmente venduto a circa 499.99€, è replicato e venduto su store come Aliexpress a soltanto 120€.

Chiude LEPIN, il controverso brand di cloni LEGO, dopo l’arresto del capo

Ovviamente questi prezzi così bassi sono possibili perché mancano totalmente le royalties ai marchi coinvolti, oltre al fatto che si tratta a tutti gli effetti di prodotti di contrabbando. Ecco perché la polizia di Shanghai ha effettuato dei raid all’interno di 3 magazzini LEPIN, sequestrando gli stampi per la produzione e ben 630.000 prodotti, per un totale di 200 milioni di yuan, circa 2.7 milioni di euro. Oltre a ciò, sono state arrestate 4 persone a capo di tutto, fra cui il boss dell’azienda.

Per quanto possa essere invitante acquistare un prodotto molto simile (ma non esente da difetti) ad un prezzo così inferiore, sappiate che si rischia il blocco in dogana e potenziali multe. Negli scorsi anni ci sono stati diversi casi di set LEPIN spediti con DHL e bloccati alla dogana di Bergamo, a seguito dei controlli di ispezione.

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