Sono parole pesanti quelle rilasciate da Shuntaro Furukawa, presidente di Nintendo, al media nipponico Nikkei. Stando alle sue dichiarazioni, infatti, il colosso videoludico potrebbe decidere diabbandonare le console in futuro. Una decisione per certi versi radicale ma che sarebbe presa in ottica di quello che sarà il mercato nei prossimi anni.
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Nintendo potrebbe smettere di fare console
Ecco le dichiarazioni di Furukawa:
“Non siamo davvero fissati sulle nostre console. Al momento stiamo offrendo l’esclusivo Nintendo Switch e relativo software – e questo il modo con cui forniamo l'”esperienza Nintendo”. Detto questo, la tecnologia cambia. Continueremo a pensare in modo flessibile su come fornire quest’esperienza col passare del tempo.
Sono passati più di 30 anni da quando abbiamo iniziato a sviluppare console. A lungo termine forse la nostra attenzione come azienda potrebbe spostarsi dalle console domestiche: la flessibilità è importante quanto l’ingegno.”
Insomma, nelle intenzioni di Nintendo c’è la volontà di seguire ciò che il mercato vorrà, indipendentemente da ciò che adesso è realtà. In un mondo sempre più online e in cloud, non è improbabile che le aziende si spostino dal mercato hardware a quello software. Magari con piani di abbonamento in stile Netflix che offrano un vasto catalogo da usare su PC e smartphone.
Un’idea confermata in parte dallo stesso Furukawa, il quale ha affermato che l’azienda sta pensando a ridurre l’instabilità derivante dalle fluttuazioni di mercato. “Ci piacerebbe aumentare lo sviluppo di giochi Nintendo per smartphone, in modo da garantire un flusso continuo di entrate. Ci stiamo dilettando anche nei parchi a tema e nei film – diversi modi per far entrare i personaggi nella vita di tutti i giorni: sto anticipando una forte sinergia del genere.”
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