A distanza di pochissimo dalle ultime segnalazioni su Fortnite e sui rischi per chi è a caccia di trucchi, si ritorna a parlare del Battle Royale di Epic Games e ancora una volta… non si tratta di una bella notizia! Su Instagram è stato scoperto un vero e proprio mercato nero di account rubati e che non riguardano solo i videogiochi ma anche di peggio.
Fortnite: nuova bufera, stavolta per gli account rubati in vendita su Instagram
Nonostante Instagram sia un social network fotografico, improntato quindi sulla condivisione di scatti e sull’interazione con essi, è innegabile che si tratti di una fetta davvero gigantesca di utenza. Non a caso è presente anche una sezione dedicata allo shopping e gli stessi inscritti utilizzano la piattaforma come strumento per promuovere i propri articoli.
Ma sotto la superficie si celerebbe qualcosa di peggio. Motherboard – celebre testata – è riuscita ad entrare in contatto con un gruppo di hacker che opera proprio su Instagram. Tramite il social verrebbero messi in vendita sia account Fortnite rubati (e qui si ha a che fare con una fan base sterminata) che profili Spotify.
In realtà, non finisce qui perché il gruppo si occuperebbe anche di articoli meno “innocenti”, come botnet progettate per lanciare attacchi DDoS. In aggiunta ci sarebbero anche singoli hacker che utilizzano la piattaforma per “farsi pubblicità”, sia sotto forma di post che – addirittura – di Storie.
Comunque, uno dei punti più importanti di questo mercato sarebbe proprio Fornite. Con l’aumento esponenziale della popolarità del Battle Royale, gli account hanno raggiunto anche cifre di tutto rispetto grazie alla presenza di Skin e oggetti rari. Instagram avrebbe già preso posizione sulla questione e sarebbero in corso delle indagini per scovare i profili dediti ad attività illecite.
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