Il Parlamento Europeo ha dato il via libera al nuovo regolamento unico dedicato aidroni, il quale sarà valido in tutti i Paesi della UE e sancisce finalmente delle norme chiare sull’utilizzo di questi dispositivi, in tutte le loro declinazioni. Fin’ora, infatti, era presente solo un regolamento dedicato ai modelli con peso superiore ai 150 kg.
Droni in Europa: il Parlamento approva il regolamento unico per tutti i Paesi
Ovviamente l’iter legislativo è lungi dall’essere giunto al capolinea. Dopo l’approvazione del Parlamento, infatti, le nuove norme passeranno al vaglio dei ministri del Consiglio Dell’Unione Europea. Comunque è stato fatto un enorme passo avanti, che prova a mettere ordine in un contesto caotico sia per le aziende che i privati. Lo scopo principale del regolamento unico sui droni, prevede che questi controversi dispositivi siano progettati in modo da poter essere utilizzati senza rischi per le persone.
Tra i vari fattori di rischio ci sono – ovviamente – le varie caratteristiche del drone in questione, come il peso e l’area operativa. In base ai vari parametri, i droni dovranno essere dotati di funzionalità specifiche, come (ad esempio) un sistema di atterraggio automatico.
Alcuni degli utenti che utilizzano questi dispositivi dovranno necessariamente munirsi di un patentino. Di conseguenza, gli operatori dovranno conoscere tutte le regole in vigore ed aver seguito un corso di formazione. Obbligatoria l’iscrizione ai registri nazionali; inoltre i droni dovranno essere contrassegnati, in modo da essere identificabili in caso di incidente. Ovviamente, tutto ciò di cui sopra non concerne i proprietari di droni di piccole dimensioni.
Le nuove direttive del regolamento unico fungeranno da apripista per ulteriori norme, più dettagliate e in grado di differenziare i droni in base a molteplici parametri (sempre tenendo conto del rischio come elemento principale).
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