In un mercato dove gli smartphone diventano sempre più ampi ed ingombranti, ilSony Xperia XZ2 Compact è una vera e propria mosca bianca. Come da tradizione della gamma, anche questo modello offre dimensioni piuttosto contenute ma senza sacrificare prestazioni. Infatti, si tratta di un vero e proprio top di gamma senza troppe rinunce: scopritelo nella nostrarecensione.
Recensione Sony Xperia XZ2 Compact
Unboxing
All’interno della confezione troviamo la seguente dotazione:
- Sony Xperia XZ2 Compact;
- caricatore 5V 1.5A;
- cavo USB/USB Type-C;
- adattatore USB Type-C/mini-jack;
- spilletta per lo slot SIM;
- manualistica.
Design e materiali
Abituati come siamo alle attuali dimensioni in ambito smartphone, impugnare Sony Xperia XZ2 Compact fa un certo effetto. Stiamo parlando di dimensioni di135 x 65 x 12.1 mm per un peso di168 g. La scocca, qua nella piacevole colorazione Verde Muschio, è in policarbonatodi buona qualità.
Se da un lato lo spessore ed il peso danno l’idea di un prodotto dal gustoretrò, dall’altro danno una maggiore sensazione disolidità. Occhio, però, perché la finitura utilizzata contribuisce ad una certa scivolosità. Tuttavia, la bombatura posteriore dona un maggiore grip al tutto. Curvature che ritroviamo anche sul frame perimetrale, dando meno la sensazione di “mattoncino” del suo predecessore.
Sul retro troviamo ilsensore ID, non facilissimo da raggiungere viste le dimensioni ma facile da individuare. Lo sblocco risulta discretamente rapido e preciso. Oltre a tasto Power e bilancere del volume, non manca iltasto Shutter dedicato alla fotocamera, sempre molto utile. La certificazioneIP65/68, poi, offre una certa resistenza ad acqua e polvere.
Display
In queste dimensioni minute è racchiuso un display da5 pollici con risoluzioneFull HD+ (2160 x 1080 pixel), densità di 482 PPI e protezione Gorilla Glass 5. Oltre alla risoluzione maggiorata, il rapporto utilizzato è il18:9. Un’ottima cosa, visto che grazie alla sua compattezza è facile raggiungere il display in ogni punto.
Siamo di fronte ad un ottimo pannello LCD IPS, con un buon contrasto e neri non da AMOLED ma comunque abbastanza profondi. Godiamo di una piacevole riproduzione cromatica, leggermente più vivida degli LCD standard. Questo grazie anche la tecnologiaHDR, supportata sia da Netflix che da YouTube ed Amazon Prime Video. Niente male anche laleggibilità, visti i circa570 nits massimi che aiutano sotto luce solare.
È disponibile anche la modalitàX-Reality, con cui dare un boost a luminosità e contrasto. Sono presenti varie regolazioni del display: oltre a poter tarare il bilanciamento del bianco tramite i canali RGB, ci sono 3 presets per modificare colori e contrasto (sRGB, TRILUMINOS e Super-vivid). Fra le opzioni troviamo anche ilDisplay Ambient, che si attiva alla ricezione delle notifiche o quando alziamo lo smartphone, e lamodalità ad 1 mano.
Performance
Come anticipato, il Sony Xperia XZ2 Compact è un top di gamma a tutti gli effetti. Infatti, il comparto hardware integra un chipset QualcommSnapdragon 845. Il SoC, realizzato a 10 nm, comprende un processore octa-core con due cluster: un Kryo 385 Gold a2.8 GHz ed un Kryo 385 Silver ad 1.8 GHz.
Se già ciò garantisce un certo grado di fluidità, a coadiuvare il tutto troviamo un software ricco ma snello. Infatti, offre le numerose opzioni a cui Sony ci ha abituato, per quanto il sistema non sembri risentirne. Anche stressandolo molto non si avvertono segni di cedimento, con prestazioni pressoché impeccabili.
Non è da meno la GPUAdreno 630, in grado di far girare qualsiasi gioco del Play Store senza alcun intoppo. Ad affiancare il tutto troviamo4 GB di RAM LPDDR4X-1866 dual channel e64 GB di memoriaUFS 2.1 (50 GB a disposizione) espandibile tramitemicroSD fino a 400 GB.
Benchmark
Software
Tornando a parlare di software, basato su Android 8.0 Oreo e con patch di sicurezza dimaggio 2018, l’esperienza utente è la medesima dei precedenti modelli, nel bene e nel male. Il software “assomiglia” adAndroid Stock, per quanto non manchi una certapersonalizzazione graficae diverseapp pre-installate (alcune non disinstallabili). Abbiamo il drawer ma è a scorrimento orizzontale.
Il software Sony offre comunque un buon livello di customizzazione: è possibile cambiare la griglia della home, l’animazione di transizione, aggiungere scorciatoie, scegliere fra i temi, attivare le animazioni Xperia Loops, cambiare l’orologio nella lock screen ed altro ancora.
Da non sottovalutare leXperia Actions, ovvero delle scene con cui automatizzare determinate azioni a seconda del contesto. Fra i menù troviamo anche opzioni dedicate al supporto tecnico e la possibilità di eseguire test sulle componenti hardware.
Qualità foto e video
Niente dual camera per XZ2 Compact: il sensore ExmorRS rimane ilSony IMX400 da19 mega-pixel, con aperturaf/2.0, dimensioni da 1/2.3″ e pixel da 1.22 µm. Questo integra la tecnologiaMotion Eye, ovvero l’implementazione di un chip DRAM in grado di acquisire ed immagazzinare dati. Ciò comporta features come la Cattura Predittiva (nel caso di movimenti rapidi vengono fatte diverse foto prima dell’effettivo scatto) o i video a 960 fps (ne parliamo a breve).
Il software della fotocamera è rimasto invariato rimasto al passato. La modalità principale (Automatica Superiore) regola alcuni parametri in base alla scena inquadrata. In teoria ciò significherebbe, per esempio, lo scatto automatico in HDR con alti contrasti. Nella pratica questo accade poco frequentemente e l’opzioneHDR è da attivare fra le opzioni della modalità Manuale: non propriamente comodo. Aspetto non bypassabile tramite Google Camera, in quanto non va su questo modello.
Fra le modalità aggiuntive abbiamo nuovamenteCreazione 3D, con cui creare modelli 3D di volti, teste, cibo ed altro ancora. Anche se adesso è possibile usare anche la selfie camera, i risultati sono difficilmente ottenibili se non con buona luce (e tanto spazio).
In questi giorni di prova ho riscontrato una qualità fotografica piuttosto paragonabile a quella dei precedenti flagship Sony, ovvero incostante. Di giorno gli scatti restituiscono un alto livello di dettaglio, grazie ai mega-pixel a disposizione. La cattura cromaticaè soddisfacente, senza particolari tendenze.
Tuttavia, non si può dire lo stesso per ilbilanciamento del bianco, visto che la temperatura dello stesso è risultata ballerina in diversi contesti. In alcuni casi le foto sono venute con una anomala patina rossa, difetto che ho riscontrato anche con XZ Premium. Inoltre, con medio/alti contrasti l’HDR non è intervenuto a dovere in più circostanze. Ciò significa zone sovraesposte e troppo illuminate o, al contrario, sottoesposte e troppo scure.
Anche se la fotocamera è singola, Sony ha implementato unamodalità Bokeh. Questa cattura due immagini, prima mettendo a fuoco il soggetto in primo piano e poi lo sfondo. Una volta fatta la foto è possibile regolare la sfocatura in 3 modi: normale o con effetto di movimento orizzontale/verticale. Purtroppo i risultati sono altalenanti e diverse volte il software non è riuscito ad effettuare lo scatto. Ed anche quando ci riesce i risultati non sono perfetti, con alcune sbavature in quanto a riconoscimento dei contorni.
Vuoi l’apertura focalef/2.0, vuoi l’assenza di stabilizzazioneOIS, gli scatti in situazione serale/notturna non sono al livello dei migliori camera phone. Nel caso ci sia una fonte luminosa adeguata le immagini risultano sufficientemente dettagliate e vivide ma senza eccellere. Nel caso la luce fosse poca, invece, ho ottenuto immagini eccessivamente scure.
Frontalmente abbiamo una singola fotocamera da5 mega-pixel con aperturaf/2.2 e dimensioni di 1/5″. Il comportamento di questo sensore è molto “Dr. Jekyll e Mr. Hyde“. Se di giorno si riescono facilmente ad ottenere belle foto, con dettagli e colori ben mantenuti, lo stesso non si può dire di sera. In questo caso, infatti, il dettaglio casa vistosamente.
I video registrati in4K a30 fps hanno un buon livello per quanto riguarda dettagli e colori, ma la stabilizzazione non aiuta più di tanto. La situazione migliora se si filma inFull HD a 30 fps (c’è anche l’opzione a 60 fps), in cui la stabilizzazione EIS SteadyShot. È anche possibile registrarevideoHDR, anche se i benefici si hanno soltanto visualizzandoli su un display HDR, appunto. Su un normale monitor le clip risultano eccessivamente scure.
Un bonus è la presenza della modalità Super Slow-Motion a960 fps, adesso registrabile anche inFull HD ma con tempi di rallentamento diminuiti rispetto all’HD.
Connettività e audio
Il Sony Xperia XZ2 Compact offre supporto single Nano SIMcon modem LTE Cat.15. La copertura si è rivelata discreta, anche se in alcune zone al coperto ho notato alcuni rallentamenti. Nessun problema, invece, per il Wi-Fi ac Dual Band, con supporto Miracast, Bluetooth 5.0, DLNA, Google Cast, NFC e GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo/QZSS. Se possedete una PS4 potete anche sfruttare il comodissimoPS4 Remote Play.
Una certa cura la ritroviamo anche nel comparto audio. Innanzitutto abbiamo lospeaker stereo frontale, dalla qualità non incredibile ma dal buon volume. Purtroppo è assente l’ingresso mini-jack, sostituito dalla porta USB Type-C 3.1. Fortunatamente l’audio in cuffia èpiù che soddisfacente, anche con cuffie ad alta impedenza.
Numerose le opzioni audio, fra cui DSEE HX, ClearAudio+, normalizzatore dinamico ed effetti sonori. Sono supportati anche i codec LDAC e aptX HD per le cuffie wireless. Ho particolarmente gradito l’audio in capsula durante le chiamate, dal volume più che sostenuto.
Autonomia
All’interno del minuto smartphone troviamo una batteria da2870 mAh, leggermente più capiente del predecessore. Grazie anche al sistemi di risparmio energetico STAMINA si arriva a sera ma senza stupire, con circa4/4.5 ore di schermo attivo con un utilizzo medio.
Peccato per il non rapido caricatore in dotazione da 5V 1.5A (ci mette più di 2 ore). È comunque presente il supportoQuick Charge 3.0, in grado di ricaricare lo smartphone in circa60 minuti. Sono nuovamente presenti i sistemi Qnovo e Battery Care, i quali, regolando il voltaggio e rallentando la carica dal 90% al 100%, preservano la longevità della batteria. Ottimo se siete soliti mettere in carica il telefono la notte.
Recensione Sony Xperia XZ2 Compact -Conclusioni e prezzo
In definitiva, questoSony Xperia XZ2 Compact è uno smartphone che predilige la praticità alla pura forma. È un prodotto che, se da un lato ha minore appeal dal punto di vista estetico, punta ad un target ben preciso, ovvero coloro che necessitano di un dispositivo compatto.
Per quanto l’impressione non sia propriamente quella di impugnare uno smartphone del 2018, non mi sento affatto di dare contro alla scelta di Sony di portare avanti questa gamma. Penso, infatti, che sia giusto e per certi versi doveroso che la scelta sul mercato sia il quanto più eterogenea possibile.
Ad un prezzo che oscilla attorno ai480/500 euro è possibile portarsi a casa uno smartphone che, seppur non sia il miglior camera phone in circolazione, offre potenza, qualità costruttiva ed un display di ottima fattura. Se amavate già la gamma Compact di Sony difficilmente rimarrete delusi da questo modello. Se invece siete neofiti della serie potreste apprezzare un ritorno a dimensioni più sobrie.