La smarthome ormai è alla portata di tutte le tasche. Un grosso aiuto in questo senso è arrivato con l’avvento degli speaker smart. Degli assistenti instancabili ed abili a fare molte cose. Purtroppo però, gli incidenti possono capitare. Sono pur sempre computer e possono avere dei malfunzionamenti. Ultimamente, ad esempio, un Amazon Echo ha iniziato a registrare le conversazioni private di una famiglia e le ha inviate ad un contatto a caso.
Amazon Echo conversazioni private registrate ed inoltrate: una violazione di privacy molto grave
Solo qualche settimana fa, diversi Google Home iniziavano a farsi grandi risate nel bel mezzo della notte, terrorizzando i proprietari. In questi giorni, il suo collega di Amazon ha fatto cose altrettanto strane. Escludendo il fatto che possano aver bisogno di ferie per scaricare lo stress, si tratta di bug e malfunzionamenti. Considerando che gli speaker smart sono dotati di microfono e connessione ad Internet, la situazione diventa molto delicata.
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La malcapitata famiglia che si è vista registrare ed inoltrare a terzi conversazioni private ha immediatamente contattato Amazon per riferire il problema. Gli ingegneri dell’assistenza hanno verificato l’accaduto e non hanno fatto altro che scusarsi.
Un motivo, dietro lo strano comportamento di Echo, ci sarebbe ed è decisamente preoccupante. Pare che lo speaker abbia dei grossi problemi nel riconoscimento vocale. Infatti, in totale autonomia, si sarebbe:
- attivato;
- interpretato che un membro della famiglia voleva inviare un messaggio;
- registrato il messaggio;
- interpretato il nome di un possibile destinatario;
- confermato l’invio.
Tutto, senza che nessuno gli avesse domandato nulla. La famiglia ha chiesto un risarcimento, ma pare che Amazon al momento abbia solo offerto di disattivare il servizio di comunicazione tramite Alexa.
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