Negli ultimi tre mesi molti utenti in tutto il mondo hanno avuto problemi con la stabilità del proprio router domestico. In particolare, la maggior parte di loro segnalava improvvise e inspiegabili interruzioni di connettività della rete Wi-Fi. Se anche voi rientrate in questa sfortunata categoria, sappiate che la colpa potrebbe essere della tecnologiaChromecast.
Chromecast è responsabile del malfunzionamento di numerosi router domestici
Quando un’applicazione compatibile con Chromecast viene avviata su uno smartphone, essa inizia a ricercare dispositivi Chromecast cui connettersi. Per fare ciò comincia ad inviare ad intervalli regolari una serie di pacchetti dati MDNS (“multicast discovery packets”).
Secondo quanto spiegato da un ingegnere di TP-Link, le problematiche si evidenziano nel momento in cui l’app viene lasciata per un lungo periodo in stand-by. In questi casi, la funzione “Cast”, ossia quella che consente all’applicazione di inviare flussi di dati in streaming verso dispositivi come la chiavetta Chromecast, smette di funzionare correttamente.
Essa inizia ad inviare oltre 100 mila MDNS in breve tempo (quando normalmente ne invia circa un paio ogni 20 secondi). Inoltre, il numero di pacchetti dati inviati cresce proporzionalmente al tempo in cui l’app è stata in modalità sleep. Di fronte ad una tale mole di dati, il router “entra in crisi” ed interrompe la connettività.
Ad essere colpiti da questo problema sono stati i router prodotti da diverse aziende, fra cui TP-Link, Asus, Linksys, Netgear e Synology. Al momento, i produttori stanno lavorando alla realizzazione di firmware per aggirare il problema nel più breve tempo possibile, considerato il numero di utenti che lo hanno segnalato o sono stati addirittura costretti ad acquistare un dispositivo nuovo.
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