In un lungo post sul blog ufficiale di YouTube, il CEO Susan Wojcicki ha aggiornato gli utenti in merito agli sforzi intrapresi dalla società per mettere un freno ai contenuti violenti ed estremisti, in seguito a quanto accaduto precedentemente con alcuni video che mostravano personaggi amati dai più piccoli in atteggiamenti per nulla consoni.
YouTube: maggiore severità verso i contenuti “pericolosi”
Alcune settimane fa, YouTube aveva pubblicato la nuova politica in merito ai contenuti video, mostrando una particolare attenzione verso i bambini. Il sistema promosso dalla piattaforma, in soldoni, tende a premiare chi produce contenuti per tutti e demonetizzare che fuoriesce da certi schemi, rigidamente imposti.
Ed oggi, il CEO della società ha riportato i dati in merito agli sforzi effettuati (e che continua a perseguire) YouTube per ridurre al minimo la presenza di video che incitano all’odio, alla violenza o che presentano contenuti estremisti. In particolare si è posto l’accento sull’interesse verso i sistemi di machine learning, fondamentali per individuare le “minacce”. Ma, questi, non potrebbero esistere senza la componente umana; questa è necessaria sia per addestrare i suddetti sistemi, che per valutare il contesto di ciascun video secondo i canoni del giudizio umano. Per questo, nel corso del 2018 si procederà con l’assunzione di nuovi revisori, per arrivare alla straordinaria cifra di 10 mila persone coinvolte. La decisione della società ricorda quanto già visto in precedenza con Facebook, che qualche mese fa ha aperto le porte a circa 3 mila nuovi revisori, per monitorare i video considerati inappropriati.
YouTube mira a 10 mila moderatori per i video della piattaforma
Wojcicki ha comunque sottolineato ancora una volta gli sforzi del team di YouTube; da giugno ad oggi sono stati rimossicirca 2 milioni di video. Lo scopo della compagnia è di certo quella di rassicurare sia gli utenti – in particolar modo quelli più sensibili, come gli stessi genitori – che gli investitori.
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