Avevamo lasciato l’operatore nostrano con la prima connessione in 5G realizzata in Italia. Ed oggi, Vodafone aggiunge una nuova tacca ai successi in questo senso, annunciando la sperimentazione della prima tecnologia al mondo che permette di estendere la copertura 5G.
Vodafone fa un ennesimo passo avanti nella connettività 5G
L’operatore di telefonia Vodafone, uno dei più all’avanguardia e dei più attenti alle esigenze degli utenti, ha effettuato la prima sperimentazione al mondo di una tecnica che consente di estendere il raggio di copertura del 5G. Ancora una volta si è trattato di un test svoltosi nell’ambito della sperimentazione promossa dalMinistero dello Sviluppo Economico, utilizzando la banda di frequenza 3.7-3.8 Ghz.
Le bande ad alta frequenza, nonostante i loro innumerevoli vantaggi, diffondono il segnale ad una distanza più limitata rispetto alle basse frequenze. Da ciò nasce l’esigenza, poi concretizzatasi grazie a Vodafone, di trovare un modo per estendere il raggio di copertura. L’operatore, nuovamente in collaborazione con Huawei, ha sperimentato una particolare tecnica per procedere. Anziché far comunicare uno smartphone con la rete tramite una singola banda, i due colossi hanno utilizzato diverse frequenze per il downlink e l’uplink. La prima serve a ricevere i dati da una rete, l’altra a mandarli.
Vodafone e Huawei insieme per portare il 5G in Italia
I test effettuati hanno messo a confronto due diverse configurazioni di rete. Una con una sola banda ad alta frequenza sia per downlink che uplink; l’altra diversificando con una banda ad alta frequenza per il downlink e una banda a bassa frequenza per l’uplink.
La seconda configurazione si è rivelata decisamente migliore e ha rivelato che, adottando questa soluzione, gli utenti possono ricevere un segnale più forte anche in aree dove la copertura 5G è più limitata. Questa nuova funzionalità, definita uplink & downlink decoupling, verrà standardizzata da 3GPP.
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