Vodafone ha annunciato una nuova strategia di posizionamento sul mercato, presentando un nuovo logo e un nuovo slogan. Si tratta del primo rinnovamento del brand dal 2009, quando fu introdotto lo slogan “Power of you“.
Vodafone si rinnova con un nuovo logo e nuovo slogan
Il rinnovo del brand avverrà in tutti e 36 i paesi in cui Vodafone è presente. Il tema della campagna sarà il futuro – a proposito di nuove tecnologie e servizi digitali – e l’azienda ha optato per uno slogan parecchio orecchiabile: “The future is exciting. Ready?“. La prima parte sarà tradotta nelle lingue locali dei vari paesi (in Italia sarà “Il futuro è straordinario“) mentre la seconda parte rimarrà in inglese.
Per quanto riguarda il nuovo logo, Vodafone ha deciso di mantenere la celebre virgolettacreata nel 1998, apportando solo delle modifiche grafiche (apparirà in formato bidimensionale, anziché 3D come avviene attualmente).
Vodafone rinnova il suo look e lancia una massiccia campagna pubblicitaria
A partire da domani, 6 ottobre, sarà lanciata anche una nuova campagna pubblicitaria. La stessa è stata definita dall’azienda come la più grande campagna pubblicitaria a livello globale dei suoi 33 anni di storia. Si partirà con uno spot TV – della durata di 60 secondi – che racconta come l’interazione umana rimanga una costante, mentre le tecnologie evolvono nel tempo, prodotto dalla Ridley Scott Associates.
Il tema dell’ottimismo verso il futuro sarà vitale e Vodafone, proprio per questo motivo, si è anche rivolta a Futerra per identificare i principali trend che potrebbero trasformare (in positivo) la vita delle persone. Tra le principali innovazioni tecnologiche troviamo:
- operazioni mediche personalizzate grazie alla bio-stampa 3D di organi e arti;
- componenti per la costruzione di alloggi stampati in 3D;
- nuovi sistemi di trasporto pubblico, con treni ultraveloci fino a 1000 km/h;
- progetti di raccolta idrica su larga scala, e cosi via.
Insomma, il brand di telefonia ha deciso di fare sul serio, toccando uno dei temi a cui le persone sono più sensibili. Un tema che può coinvolgere ognuno di noi, preso singolarmente, ma anche l’intera collettività.
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