Symantec, azienda leader del settore della cybersicurezza, ha stilato una classifica dei paesi europei maggiormente infestati dai bot, dove l’Italia si piazza al secondo posto. I risultati di questa ricerca sono allarmanti, con una diffusione capillare del fenomeno in tutta l’Europa.
Symantec pubblica la classifica dei paesi europei più infestati dai bot
La ricerca effettuata da Symantec fanno riferimento al 2016; i bot presenti in Europa si aggirerebbero intorno ai 6.7 milioni, quasi un quinto (il 18,7%) di quelli presenti a livello globale. In vetta alla classifica spicca la Russia, con il 13,6% di terminali infetti, anche se “la densità di bot” è relativamente bassa (1 ogni 41 utenti); il secondo posto spetta al nostro paese, con oltre il 10% di dispositivi infetti.
Dando un’occhiata più nel dettaglio dai dati, la città italiana con la maggior presenza di bot è Roma (30,11%), seguita a ruota da Milano (28,03%). Impressionante notare Ivrea in terza posizione: nonostante si tratti di una piccola città si aggira intorno al 14%, con una densità di bot di 1 ogni 12 utenti. In coda Bolzano (0,98%) e Venezia (0,93%). Un altro primato davvero incredibile spetta a Città del Vaticano: questa si classifica in prima posizione nella lista dei paesi con la più alta densità di bot (1 ogni 5 utenti), non solo a livello europeo, ma addirittura mondiale.
A proposito di bot
Per i meno informati, i bot sono dei terminali collegati ad internet e infettati con malware. Questi sono a loro volta in grado di diffondere malware, generare spam e commettere altri tipi di crimini informatici. Così facendo si forma una vera e propria rete di dispositivi infetti (botnet), controllata da remoto dagli hacker.
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