Alcatel A3 XL ha un difficile compito. Il brand ha voluto affidare a questo dispositivo la mission di democratizzare il prezzo dei phablet. Le dimensioni generose saranno anche sintomo di alta qualità di prestazioni? Scopriamo all’interno della nostra recensione.
Recensione Alcatel A3 XL – Phablet low cost con alcuni compromessi
Unboxing
La confezione si presenta in un cartonato molto colorato con lo smartphone disegnato sul fronte e le specifiche tecniche del dispositivo riportare sul retro. All’interno troviamo:
- Alcatel A3 XL;
- caricatore da 5V 1A;
- cavo USB – micro – USB;
- manualistica rapida.
Design e Costruzione
La prima cosa che si percepisce utilizzando Alcatel A3 XL sono senza dubbio le dimensioni importanti. Il design passa decisamente in secondo piano: non dispiace non salta all’occhio. I materiali fanno esclusivamente utilizzo di policarbonato, scelto, forse, anche per rendere più leggero il dispositivo. La costruzione è buona e non da segni di cedimento.
Il produttore ha maturato una certa esperienza nella fascia entry level del mercato. L’ergonomia, ovviamente, non è a favore di A3 XL. Il dispositivo misura165 x 82.5 x 7.9 millimetrie l’utilizzo ad una sola mano è proibitivo. Il peso di 159 grammiè distribuito in maniera omogenea sulla superficie del telefono e sembra essere decisamente più leggero.
Sul lato destro troviamo il tasto Power, zigrinato e facilmente riconoscibile, il bilanciere del volume e lo slot microSD. Sul lato sinistro è presente lo slot dual Micro SIM. Scelta curiosa è che il produttore abbia optato per due slot diversi e non un unico condiviso.
Nella parte inferiore si trova la porta micro USB insieme al microfono principale. Non manca, inoltre, l’ingresso mini-jack audio da 3,5 mm nella parte superiore del device, seguito da un secondo microfono per la riduzione del rumore ambientale.
Sul davanti capeggia l’ampio display da 6 pollici, insieme al sensore di luminosità e prossimità. Presente anche una camera frontale da 5 mega-pixel con flash LED. Nota stonata sono sicuramente i tasti soft touch che non sono retroilluminati: in notturna si andrà un po’ a tentativi per riconoscerli.
La back cover presenta una finitura zigrinata per aumentare il grip, ma nella colorazione bianca tende a trattenere un po’ troppo lo sporco. Qui è alloggiata la camera principale da 8 mega-pixel, il flash LED singolo e il sensore di impronte digitali, anch’esso in policarbonato. Termina nella parte bassa lo speaker di sistema, leggermente rialzato, e il logo del produttore. Le performance del sensore sono discrete: è abbastanza affidabile ma decisamente lento nello sbloccare il dispositivo.
Display
Il display dovrebbe essere il punto di forza di Alcatel A3 XL che deve democratizzare gli smartphone da 6 pollici ma purtroppo non è così. Si tratta di un pannello con tecnologia IPS e con risoluzione HD1280 x 720 pixel.
La riproduzione dei colori è buonae da questo punto di vista non ci tradisce lo smartphone. Purtroppo gli angoli di visione non sono proprio entusiasmanti ma la pecca maggiore è la densità di pixel del display. In un mercato che inizia a volgere verso il 4K e dove il QHD è sempre più presente trovare solo 245 PPI è dato non propriamente positivo. Non ci siamo dimenticati che è uno smartphone entry level ma utilizzare un pannello con colori più contrastati avrebbe fatto notare meno questa carenza.
Dal software è possibile andare a settare i paramenti della tecnologia Miravision. Sarà possibile impostare il profilo di colore e ad enfatizzare il contrasto, che però non è ancora sufficiente. Il trattamento oleofobico èsoddisfacentee trattiene davvero pochissime impronte.
Hardware e performance
Il processore scelto da Alcatel per questo A3 XL è il MediaTek MT8735B. È una scelta leggermente insolita poiché è una soluzione pensata per i tablet. Comunque, si tratta di un processore quad-core da 1.1 GHz coadiuvato da una GPU Mali-T720 MP2. Troviamo 2 GB di RAM LPDDR3 e 16 GB di storage interno. La microSD viene in soccorso per espandere di ulteriori 32 GB la memoria interna.
Le performance di esercizio non sono buone. Abbiamo un’esperienza d’uso che rasenta la sufficienza. Alcuni impuntamenti si verificano anche durante l’utilizzo quotidiano di applicazioni non particolarmente pesanti. Sarà comunque possibile utilizzare lo smartphone, pur non pretendendo molto, anche nei casual games.
Con applicazioni più pesanti, invece, lo smartphone va in affanno e alcune volte si verificano anche crash di applicazioni. Pokémon GO, che mette in gioco un po’ tutti i comparti di un dispositivo, riesce ad avviarsi ma l’esperienza d’uso non è proprio entusiasmante.
Le temperature di esercizio sono discrete. Dopo sessioni di utilizzo prolungato Alcatel A3 XL non è mai risultato particolarmente caldo sulla scocca inferiore. L’utilizzo del policarbonato aiuta decisamente a disperdere al meglio il calore.
In conclusione possiamo dire che a momenti di discreta fluidità si alternano per più frequenti lag. Avere la memoria RAM sempre libera e eliminare le animazioni di sistema aiuta ad avere un telefono decisamente più godibile.
Software
Il software è Android 7.0 Nougatpressoché stock con una leggera personalizzazione da parte del brand all’interno della Home e della lock screen, con un set di icone personalizzato a metà fra il retrò e il toon. Non particolarmente in linea con le ultime tendenze in ambito mobile ma non per questo poco piacevole.
La navigazione web si affida a Google Chrome che si comporta abbastanza bene. Andando ad aumentare il carico, con alcune schede aperte in background e con siti decisamente ricchi di dati, il telefono mostra un po’ il fianco evidenziando i limiti hardware. Fortuna che la modalità responsive di molti siti viene in nostro soccorso rendendo così più piacevole la navigazione web.
Qualità foto / video
La fotocamera posteriore di Alcatel A3 XL è un’unità da 8 mega-pixel con apertura f/2.2. Gli scatti in condizioni di luce ottimale – e soprattutto con una buona mano ferma – possono essere sicuramente apprezzabili su smartphone. Se portati su uno schermo più grande, come quello di un PC, si nota come alcuni dettagli non siano catturati alla perfezione. Ovviamente tutto ciò lo noteremo volendo essere critici.
Per un utilizzo più “social & chat” non avremo particolari problemi. Il software della fotocamera permette di interpolare la risoluzione fino a 13 mega-pixel ma è sconsigliato. La qualità generale sembra quasi peggiorare.
In condizione di luce precaria o assente la qualità degli scatti peggiora inevitabilmente. Il software viene in soccorso ma non è abbastanza. L’autofocus è sufficientemente veloce in condizioni di luce buone, in notturna entra in crisi impastando un po’ i dettagli.
L’interfaccia della fotocamera è personalizzata da Alcatel. Sarà possibile andare a settare anche alcuni parametri ma la qualità generale degli scatti non ne risentirà.
La camera frontale da 5 mega-pixel con apertura f/2.0 risulta apprezzabile per selfie e utilizzo social.
I video arrivano fino alla risoluzione Full HD in 1080p a 30 FPS. Il discorso fotografico è applicabile anche a quello video. La sufficienza è raggiunta in condizione di luce ottimali mentre di notte si nota molto rumore.
Audio
Lo speaker è posizionato nella parte posteriore dello smartphone. Se poggeremo Alcatel A3 XL su di una superficie morbida l’audio verrà completamente abbattuto, il che non è l’ideale. La qualità dell’audio è invece buona. Nessuna criticità da segnalare. Anche il microfono e la capsula auricolare lavorano bene.
Connettività
La connettività è sì basica ma completa. Presente il Wi-Fi a/b/g/n, il Bluetooth 4.2, il GPS e l’A-GPS. Presente la tecnologia LTE Cat. 4 fino a 150 Mbps in download. Si tratta di un dual SIM Dual Standby e quindi quando la prima SIM è in chiamata il secondo numero risulterà occupato. Sarà possibile switchare a caldo la connettività LTE senza dover riavviare lo smartphone.
Autonomia
La batteria è da 3.000 mAh. Il display è sì generoso, ma la definizione bassa e il processore poco energivoro lasciavano sperare di più. Non siamo mai andati oltre le 3 ore e mezzo di schermo attivo durante i nostri test. Il dato non è malvagio ma si auspicava qualcosa in più. L’autonomia è comunque leggermente superiore rispetto ad altri competitors.
Recensione Alcatel A3 XL – Conclusioni
L’avrete colto da voi cari lettori che gli aggettivi sufficiente e discreto sono stati usati molte volte all’interno di questa recensione. Infatti racchiudono a pieno il giudizio complessivo del dispositivo. Il democratizzatore dei phablet, a quanto pare, alla fine deve scendere a compromessi.
Si trovano pochissimi smartphone da 6 pollici venduti ufficialmente in Italia a questo prezzo. Se si è alla ricerca di un telefono con un display grande, e si ha un budget non generoso, allora questo Alcatel A3 XLpotrebbe fare per voi. Ovviamente tutto ciò porterà a chiudere un occhio di diversi aspetti.
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