Essential Phone PH-1 è uno smartphone tanto bello quanto difficile da riparare. Questo è quello che emerge dai test condotti dal noto team di iFixt, da sempre concentrato sul tasso di riparabilità di uno smartphone.
Non rompete Essential Phone PH-1: quasi impossibile da riparare
Indubbiamente ottima la costruzione, e innegabile la bellezza e l’eleganza dello smartphone ma lo smartphone di Andy Rubin è decisamente bocciato in riparabilità. Il titanio che circonda lo smartphone e il retro in ceramica non facilitano di certo il compito al telefono. Infatti non è da qui che si deve accedere allo smartphone, con la più assoluta facilità. Passando al davanti, le cose sono decisamente migliori ma non tutte “rose e fiori” poiché rimuovendo il pannello frontale, è molto alto il rischio di rovinarlo. Nota positiva, almeno, è che il vetro e il display non sono fusi in un’unica lastra, e la separazione fra i due avviene in tempi decisamente molto brevi.
Essential Phone PH-1: teardown molto difficile
All’interno, la situazione è quella che ci si aspettava, con tutto incastrato alla perfezione e da rimuovere con minuzioso ordine, per non incorrere in successivi problemi. Ad esempio, la porta USB type-C è incollata alla scheda madre, e senza la dovuta attenzione il rischio di far salvare il collegamento fra queste due è davvero molto alto.
Fotocamera anteriore e capsula auricolare sono facili da rimuovere, così come la Dual Camera posteriore. La batteria, invece, necessita della rimozione di una precedente parte prima di potervi accedere liberamente.
In definitiva, se siete fra i fortunati possessori di Essential Phone PH-1 è necessario utilizzarlo con estrema cautela e non romperlo, poiché è quasi impossibile ripararlo. Infatti, il noto team di esperti di iFixit ha dato come punteggio di riparabilità 1/10, consigliando così anche a persone esperte di evitare di avvicinarsi allo smartphone.
Uomo avvisato, mezzo salvato…
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