Con la diffusione di device per la smart home con funzioni di speaker e assistenza vocale quali Apple HomePod, Google Home e Amazon Echo, si sono spalancate le porte ad una nuova categoria di device che, piuttosto che pensare alle prestazioni grafiche, necessita di un’adeguata potenza di calcolo ma principalmente di un’ottima qualità audio. A questo si aggiunge il progressivo abbandono di cuffie/speaker cablati o, comunque, il passaggio dai tradizionali mini-jack da 3.5 mm alle connessioni via USB Type-C. In questo scenario si inserisce, dunque, il lancio di nuovi chip audio o dedicati alle piattaforme Smart Audio di Qualcomm.
Qualcomm lancia nuovi chip dedicati all’audio ed una piattaforma Smart Audioio
In una conferenza tenutasi in Cina, infatti, il famoso produttore ha presentato diversi prodotti, un chip audio di alta gamma dedicato a speaker e cuffie wireless, chiamato CSRA68100 e un’intera famiglia di chip Bluetooth di bassa e media gamma, la QCC3XXX. Per quanto riguarda le connessioni cablate, invece, sono stati lanciati due chipset che lavorano via USB Type-C: il WHS9420 e il WHS9410; continuando, vediamo un amplificatore DDFA di classe D per speaker di livello high end e, per finire, Qualcomm ha introdotto una sua piattaforma smart audio basata sui chipset Snapdragon.
I chip wireless
Partendo dai chip wireless, sia il CSRA68100 che la famiglia QCC3XXX sono abilitati al nuovo standard Bluetooth 5.0 e supportano i codec proprietari aptX, che dovrebbero garantire una qualità audio adeguata anche in presenza di dispositivi basati su versioni Bluetooth precedenti. Nel caso del CSRA68100, troviamo un DSP (processore di segnale digitale) quattro volte superiore a quello presente sul predecessore CSR8675. Il nuovo chip, poi, supporta il controllo vocale e offre codec a 25-bit e 192 KHz sia in input che in output, il supporto NFC, un controller touch capacitivo integrato e funzionalità di risparmio energetico integrate.
La famiglia QCC3XXX, composta da 8 diversi chipset, intende portare caratteristiche di alto livello anche su dispositivi budget o mid range. Tre di questi chipset sono dedicati esclusivamente agli speaker Bluetooth mentre i restanti sono pensati per gli auricolari. Presente il supporto ai codec aptX, al Bluetooth 5.0, alla cancellazione del rumore ambientale ed alla tecnologia proprietaria TrueWireless.
La nuova piattaforma Smart Audio
Interessante, poi, la piattaforma Smart Audio proprietaria, basata sui chipset Snapdragon 425 e 212 e con supporto per Linux e Android. A questi sono state rimosse le funzionalità modem e della fotocamera e sono state ridotte le potenzialità grafiche, lasciando inalterato il supporto Bluetooth e Wi-Fi. Grazie a quattro core Cortex A53 o A7, supportato da un chip Hexagon DSP e dalla tecnologia All-Ways Aware, questo supporta tante applicazioni, il riconoscimento vocale, lo streaming audio a 32-bit e 192 KHz, il VoIP, l’assistenza vocale ed il riconoscimento biometrico tramite voce.
Presente, poi, il supporto ai codec a 24-bit aptX HD wireless, la cancellazione dei rumori ed il supporto agli speaker AllPlay. Inoltre, presente una funzionalità Smart Audio Program con supporto ai display touch screen ed il supporto dinamico e configurabile a diversi speaker. In questo modo, probabilmente, Qualcomm prova a mettere ordine nel variegato panorama di questi device, cercando di sfruttare la sua posizione dominante in ambito di produzione di chipset mobile per provare a realizzare uno standard. Non una brutta idea.
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