Fra poche ore prenderà il via il Google I/O 2017 dove Big G potrebbe presentare un nuovo visore VRper la prima volta in formatostand-alone. A dare maggior forza a questi rumors è la comparsa del brand Google WorldSense depositato presso lo United States Patent and Trademark Office. La data di deposito del brevetto risale allo scorso 9 maggio 2017 e troviamo riferimento ad aspetti hardware, software e legati al visore VR.
Google WorldSense potrebbe essere il nome del nuovo visore VR
Se software e hardware sono termini troppo generici, che potrebbero essere affiancati a tutto quello che vedremo a breve al Google I/O 2017, la parola visore VR ovviamente ci porta a pensare ad un nuovo prodotto specifico.Google WorldSense dovrebbe essere un visore VRstand-alonee che quindi potrebbe funzionare senza l’ausilio di uno smartphone, in modo tale da non creare una competizione interna al già presenteGoogle Daydream. Al momento però la piattaforma di realtà virtuale di Google non gode di molti contenuti – e di neanche molti smartphone Daydream–ready ad onor del vero – e questo ha forse un po’ penalizzato l’espansione rapida della piattaforma ma sarà interessante vedere cosa si potrà fare con questo nuovo prodotto.
Google WorldSense dovrebbe essere dotato di funzionalità “inside-out tracking” in modo da rendersi conto della nostra posizione all’interno della realtà – quella vera non virtuale – senza necessità di supporti esterni. Il nome infatti potrebbe proprio riassumere al meglio questa funzionalità. Insomma, se queste sono le premesse, potremmo trovarci di fronte ad un nuovo competitors nei confronti di realtà comeHTC Vive edOculus Rift. Il Google I/O 2017 è davvero alle porte e quindi manca davvero poco per avere maggiori informazioni a riguardo su ciò che ci aspetta per il prossimo futuro su Android ma anche su tutto ciò che ruota intorno ad esso come appunto Google WorldSense e la realtà virtuale.
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