Le novità non stanno mancando al Google I/O 2017 che si sta tenendo in questo momento. Fra le nuove features annunciate troviamo anche Actions on Google, grazie al quale potremo evolvere il modo in cui finora abbiamo interagito tramite i comandi vocali con il nostro smartphone.
Fino ad adesso, infatti, era possibile utilizzare Google Assistant soltanto tramite il database di servizi forniti dalla stessa Google. Tuttavia, come promesso in passato, da adesso sarà possibile implementare l’assistente made in Google anche per gli sviluppatori di terze parti.
Actions on Google: arrivano i comandi vocali evoluti
Oltre ad essere disponibile sia su Android che iOS, l’integrazione di Google Assistant sarà più completo, vista la possibilità di poterlo sfruttare anche tramite app di terze parti. Durante l’evento di Google, sono stati mostrati alcuni esempi di utilizzo, grazie anche alla possibilità di interagire vocalmente pronunciando le parole “Ok Google, talk to… ” seguite dall’app che vogliamo andare ad utilizzare, ovviamente se questa presenta tale compatibilità.
Per esempio, potrete prenotare una macchina su Uber o riprodurre la vostra musica preferita su Pandora. Potrete addirittura effettuare un ordine a domicilio tramite Panera, proprio come se steste ordinando una pizza al telefono. Stando a quanto affermato da Google, lo sviluppo e l’integrazione di Actions on Google non sarà particolarmente difficile, in quanto non sarà necessario concentrarsi sui dispositivi su cui farlo funzionare, perciò presumiamo che basterà aggiungerlo nella propria app e questa funzionerà su tutti gli smartphone con Google Assistant.

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