Anche se non foste pratici del mondo tech, sicuramente vi sarà bastato buttare un occhio sulla cronaca nazionale per conoscere la questione Uber in Italia. Dopo mesi di polemiche, pro e contro, e scontri fra fazioni, arriva la notizia ufficiale, ovvero lo stop definitivo del servizio nel nostro paese.
Questa decisione arriva a seguito della sentenza del Tribunale di Roma, il quale ha giudicato “concorrenza sleale” le azioni svolte dall’azienda americana. Perciò entro 10 giorni tutti i servizi di Uber Black, Lux, Suv, Van ecc. saranno definitivamente banditi dal suolo italiano.
Uber diventa illegale in Italia: fra 10 giorni lo stop definitivo del servizio
È da segnalare, comunque, come Uber abbia a disposizione 10 giorni per presentare un reclamo e poter avere a disposizione ulteriori due mesi per controbattere la propria posizione e riuscire, magari, a dimostrare la propria innocenza. Tuttavia, visti i vari trascorsi, più o meno violenti, attuati dalla classe lavorativa dei taxisti, abbiamo più di qualche dubbio che tale sentenza possa essere rovesciata.
Inoltre, questa decisione va a contrapporsi al Decreto Milleproroghe presentato a febbraio 2017, fra le cui novità c’era proprio il rinvio al 31 dicembre 2017 il termine entro cui il Ministero dei Trasporti avrebbe dovuto emanare il provvedimento contro l’esercizio abusivo del servizio taxi ed NCC.
Insomma, dopo il ban nel 2015 del servizio “abusivo” Uber People, sembra ormai prossimo l’abbandono totale di Uber da parte dell’Italia. Una notizia che farà sicuramente storcere il naso a molti, soprattutto a chi, da anni ormai, lamenta le numerose mancanze del mercato dei taxi nel belpaese.
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