Samsung Galaxy S8 Snapdragon 835 GeekBench

Samsung Galaxy S8 con Snapdragon 835: ecco i risultati dei primi test GeekBench

Così come è stato negli scorsi anni, anche il nuovo Samsung Galaxy S8 dovrebbe essere presentato in due varianti, una con chipset Exinos e l’altra con Snapdragon. Questa edizione sarà quella commercializzata negli Stati Uniti e in Corea ma assume un certo interesse anche per noi in quanto, a quanto pare, l’S8 sarà il primo smartphone a montare il Qualcomm Snapdragon 835 e potrebbe restarlo per qualche tempo.

Secondo diverse voci, infatti, molti dei competitor del colosso coreano avrebbero dovuto posticipare l’uscita dei loro top di gamma perché Samsung avrebbe prenotato tutti i primi stock del processore.

Samsung Galaxy S8 con Snapdragon 835: ecco i risultati dei primi test GeekBench

Tenuto conto di questo, assume forte interesse la pubblicazione nel database di GeekBench di un primo test del Samsung Galaxy S8 con Snapdragon 835, processore che ha come codice di modello MSM8998.

Samsung Galaxy S8 Snapdragon 835 GeekBench

Il noto benchmark, come di consuetudine, fornisce un punteggio per il test in single-core ed uno in multi-core, riportando nella schermata riepilogativa la velocità dei core più lenti tra gli otto a disposizione, in questo caso da 1.90 GHz. Possiamo notare che il terminale testato presenta 4 GB di RAM e monta Android 7.1.1 Nougat.

Bene, in single-core il Samsung Galaxy S8 si attesta sui 2004 punti e in multi-core sui 6233, risultati che, tenendo conto la differenza di clock rispetto allo Snapdragon 820, sono perfettamente comparabili e potrebbero facilmente far storcere il naso dei puristi dei benchmark, in quanto notiamo che, nei test single-core, il Galaxy S7 e il Note 7 raggiungevano un punteggio di 1785 e 1756, rispettivamente, un risultato non molto distante da quello dell’S8.

Samsung Galaxy S8 Snapdragon 835 GeekBench

Tutti coloro i quali si intendano di smartphone, però, sanno bene quanto la pura potenza calcolata durante i benchmark abbia un valore puramente indicativo e che sia molto più importante, al momento del rilascio di un chipset, che questo implementi feature e supporti sensori sempre più avanzati, nonché che consumi meno batteria possibile e sia in grado di garantire stabilità e fluidità di sistema a temperature il più basse possibile.