Dopo aver presentato il nuovoSnapdragon 835 in occasione delCES 2017,Qualcomm ha annunciato che il chipset offrirà il supporto aTensorFlow, la tecnologia dideep learning di seconda generazione diGoogle.
Ciò è permesso dall’integrazione del nuovo DSP Hexagon 682, grazie al quale poter sfruttare tale funzione in maniera locale edoffline, permettendo agli sviluppatori software di integrare il tutto all’interno delle proprie app.
Lo Snapdragon 835 supporterà TensorFlow per il deep learning offline
Per chi non sapesse cos’èTensorFlow, si tratta della tecnologia open source dideep learning attorno a cui ruotano vari servizi dell’azienda americana, come il riconoscimento vocale di Google Now,Foto, Gmail, Google Search e via dicendo.
Introducendo la possibilità di gestire queste funzioni offline, le app basate su di essa potranno essere eseguite in maniera più rapida ed efficiente. Per avere un esempio, sul sito ufficiale di Qualcomm potete trovare un video sample che mostra tali potenzialità tramite un app di riconoscimento degli oggetti, con un evidente aumento di FPS, velocità e precisione di riconoscimento.
Vi ricordiamo che nel caso delloSnapdragon 835 stiamo parlando di un SoC realizzato a10 nm, comprensivo di un processoreocta-corecon architettura Kryo 280: 4 x2.45 GHz + 4 x 1.9 GHz.
La parte grafica è invece affidata alla GPUAdreno 540 ed il tutto è affiancato da moduli RAMLPDDR4X-1866 dual channel e memorie interne di tipoUFS 2.1. Il resto delle specifiche prevede connettività LTE Cat.16/13, Wi-Fi 802.11 ac/ad e standard di ricarica Quick Charge 4.0.