Nintendo Switch ufficiale

Nintendo Switch: spunta un devkit con 8 GB di RAM e GPU più potente

LaNintendo Switch è finalmente arrivata sul mercato, fra i sentimenti contrastanti dei videogiocatori. Una delle critiche mosse alla nuova console riguarderebbe la scarsa potenza di calcolo offerta, se paragonata alle rivali proposte daSony e Microsoft.

Tuttavia, in queste ore un rumors riguardante un nuovodevkit del dispositivo, il quale integrerebbe unascheda tecnica decisamente superiore all’attuale.

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Nintendo Switch: spunta un devkit con 8 GB di RAM e GPU più potente

Certo, stiamo parlando di indiscrezioni, ma è altrettanto vero che la fonte in questione sarebbe la stessa che aveva già svelato buona parte delle specifiche di quella che è poi diventata la Nintendo Switch, perciò merita sicuramente approfondire il discorso.

Detto ciò, questodevkit sarebbe attualmente stato prodotto in2000 unità. Il comparto hardware sarebbe composto da un chipset decisamente più grande dell’attuale, comprensivo dell’attuale SoC da 100 mm² più un ulteriore da200 mm².

Ciò potrebbe rappresentare la presenza di unaGPU aggiuntiva con la quale fornire maggiori prestazioni, magari con l’aggiunta del supporto4K nativo. Infatti, le dimensioni corrispondono allaGP106 presente all’interno dell’attualeNVIDIA GeForce GTX 1060.

Oltre a ciò, sarebbero presenti8 GB di RAM invece degli attuali4 GB integrati nellaNintendo Switch. Da segnalare, inoltre, come il devkit in questione presenti un display delle stesse dimensioni, un peso maggiorema nessuna dock, in quanto “incorporata” nel terminale stesso, come una console tradizionale.

Ovviamente, visto che stiamo parlando di undevkit, ovvero un dispositivo pensato per realizzare test su di esso, non significa necessariamente che ciò si tradurrà in un dispositivo reale per il mercato consumer.

Le ipotesi sono quindi molteplici, sia che possa trattarsi di una versione embriomale di una futura Nintendo Switch 2 piuttosto che un prototipo iniziale della Nintendo Switch con un hardware provvisorio. La teoria più fantasiosa, invece, vede questo terminale come un possibile upgrade dell’attuale dock, da acquistare separatamente, con cui dare un boost alle performance della console in chiave modulare, senza necessariamente dover acquistare una nuova piattaforma.

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