LG, noto produttore sudcoreano di smartphone, ha promesso che il suo prossimo top di gamma LG G6 non soffrirà di problemi disurriscaldamento, anche grazie ad una nuova tecnologia implementata dall’azienda.
La società ha spiegato di voler adottare una nuova tecnologia di dissipazione che è riuscita a superare anche i test più severi rispetto a quelli indicati dallenormative sulla sicurezza americane ed europee. Tali osservazioni sembrano essere dirette a tutti i clienti che hanno (malauguratamente) acquistato un Samsung Galaxy Note 7.
LG G6: tecnologia Heat Pipe per dissipare il calore
Lee Seok-jong di LG ha spiegato che l’azienda si è posta l’obiettivo di migliorare in modo significativo la sicurezza e la qualità dei prossimi flagship, poiché i consumatori sono sempre più attenti ad acquistare smartphone sicuri.
Sebbene LG non ha rivelato nel dettaglio la nuova tecnologia, ha evidenziato che saranno integrati una qual sorta ditubi nell’LG G6 che aiuteranno a smaltire il calore. Abbiamo visto diversi altri produttori di smartphone, in particolare Samsung, utilizzare la tecnologia Heat Pipe per mantenere più freddi il processore e altre componenti interne.
La tecnologia, che è stata ampiamente utilizzata nei laptop e PC Desktop, utilizza tipicamente un tubo di rame sigillato che contiene al suo interno un liquido il quale, trasformandosi in vapore, si diffonde altrove nel dispositivo, assorbendo una notevole quantità di calore, che successivamente viene smaltita in altre parti del terminale.
L’azienda sudcoreana sostiene che tale tecnologia permetterà di ridurre le temperature dal 6% al 10% in più nel nuovo G6che, inoltre, adotterà un design nel quale i componentiche tendono maggiormente a riscaldarsi, quali processore, modem, circuiti e batteria, verranno separati quanto più possibile l’uno dall’altro.
15% di tolleranza in più al calore secondo i primi test effettuati
In base ai primi test effettuati dal brand asiatico, LG sostiene che tale sistema di dissipazione del calore sia in grado di garantire una percentuale di tolleranza del calore maggiore del 15% rispetto ai requisiti minimi, o meglio 150° F.
LG ha evidenziato, inoltre, che il telefono è in fase di test anche per valutarne la resistenza ad altri elementi, qualicadute, esposizione ad alte tensioni e altre situazioni simili. LG sembra aver preso sul serio la questione sulla sicurezza e cercherà di catturare l’attenzione di una buona fetta degli ex possessori di un Galaxy Note 7.
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