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Apple MacBook Pro “salva la vita” ad una persona durante una sparatoria

Al Fort Lauderdale-Hollywood International Airport si è verificato uno spiacevole evento in cui sono morte 5 persone. Un uomo, presente durante il terrificante evento, sostiene che il suo MacBook Pro gli avrebbe salvato la vita in mezzo alla sparatoria.

Steve Frappier, l’uomo in questione, ha spiegato ad Anderson Cooper del CNN che era vicino alla zona ritiro bagagli quando ha sentito degli spari. Successivamente, egli si è accasciato a terra per proteggersi.

Frappier aveva sulle sue spalle uno zaino che ha offerto una sorta di protezione alla sua schiena mentre i vari colpi sono stati sparati.

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Apple MacBook Pro: il laptop salva la vita ad un uomo coinvolto in una sparatoria

Mentre giaceva a terra, l’uomo ha avvertito chiaramente qualcosa colpire la sua schiena, pensando inizialmente che fosse qualche bagaglio caduto dalla piattaforma.

A quel punto il signor Frappiersi è recato in bagno per controllare le sue condizioni fisiche e ha scoperto che a colpirlo era stato unproiettile.

Dopo questa tragica situazione, l’uomo ha dato il suo zaino all’FBI per consentire di effettuare alcune indagini ed è stato trovato il proiettile nella tasca di quest’ultimo.

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I risultati delle indagini svolte dall’FBI

L’FBI, una volta esaminati sia lo zaino che il notebook, è giunta a una conclusione: il proiettile sparato dalla pistola è un9 mm e inoltre il killer è stato identificato come Esteban Santiago.

Frappier ha subito inserito il suo MacBook Pro nello zaino prima di uscire dal suo aereo, lasciando inavvertitamente una piccola apertura.

Le autorità ritengono che il proiettile ha attraversato la lieve apertura prima di colpire il display del laptop, continuando attraverso il corpo in alluminio e la batteria del MacBook prima di uscire dalla presa d’aria laterale.

Questa non è la prima volta che un prodotto Apple ha salvato la vita ad una persona in seguito a un colpo di pistola.

Nel 2015 una vittima d’arma da fuoco ha riportato che il suo iPhone 5C gli ha salvato la vita. Il dispositivo si trovava semplicemente nella tasca della vittima, bloccandogli il colpo proveniente da una pistola.

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