Nei primi mesi di quest’anno Microsoft ha provato a fare il suo ingresso nel mondo dei chatbot, presentando Tay, con pessimi risultati! Il bot in questione, probabilmente per un qualche difetto di progettazione dell’algoritmo, rispondeva con insulti razzisti e sessisti ai suoi interlocutori, cosa che ha costretto Microsoft a chiudere il progetto e scusarsi pubblicamente con i suoi utenti.
Nonostante una prima esperienza non proprio entusiasmante,Microsoft è pronta a riprovarci, questa volta con Zo, una nuova chatbot accessibile, per il momento, utilizzando l’app di messaggistica istantanea Kik. Zo è stato presentato, senza troppi convenevoli, tramite un post su Twitter di Tom Hounsell. Attualmente la chatbot è ancora live e, per chi volesse provarlo, ricordiamo che è indispensabile l’utilizzo dell’applicazione Kik e la richiesta di accesso anticipato mediante questo link.
https://twitter.com/tomhounsell/status/805333208917307392
Microsoft presenta Zo, un nuovo chatbot dotato di intelligenza artificiale
Se la prima fase di testing pubblico andrà a buon fine, molto probabilmente vedremo Zo integrata in altri servizi di messaggistica istantanea quali Facebook Messenger, Snapchat, Twitter e magari anche Telegram.
Allo stato attuale dello sviluppo, sembrerebbe che Microsoft abbia fatto tesoro della sua disastrosa prima esperienza realizzando un nuovo algoritmo che permette al bot di “essere più educato” con i propri utenti, anche se è ancora presto per trarre conclusioni.