Un gruppo di ricercatori della Ben Gurion University in Israele avrebbe sviluppato un software molto particolare chiamato SPEAKER(a)R. In sostanza, questo programma permette a un semplice paio di cuffie da ascolto di trasformarsi in delle cuffie per la registrazione.
Teoricamente, questo programma potrebbe consentire a chiunque di intercettare una persona. Giusto per chiarire, questo è stato creato da ricercatori e sviluppatori dell’università israeliana per due motivi: innanzitutto per divertimento e, poi, per dimostrare che la maggior parte dei PC e dei laptop di oggi sono dotati di tecnologie sensibili che potrebbero essere facilmente sfruttate in modo malevolo.
SPEAKER(a)R: la Ben Gurion University sviluppa un particolare programma
In particolare, questa idea è partita dal fatto che gli altoparlanti lavorano in maniera molto simile ai microfoni: un diaframma vibra in un microfono creando dei segnali che il computer recepisce. Analogamente, un computer può riprodurre questi suoni facendo vibrare un diaframma.
In realtà, è possibile collegare qualsiasi vecchio paio di cuffie nella presa line-in, per intenderci quella utilizzata per collegare il microfono, per farle funzionare come se fossero, appunto, un microfono vero e proprio. Ad esempio, i chip di Realtek si trovano su PC, Mac e molti altri notebook.
Una caratteristica presente in questi chip è la possibilità di switchare delle cuffie con jack da audio-out a line-in, anche se non è presente alcun canale dedicato al microfono.
È possibile dare un’occhiata al software SPEAKER(a)R nel video sottostante pubblicato su YouTube oppure leggere il rapporto completo della ricerca effettuata dalla Ben Gurion University di Israele qui.
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