Se stavate pensando di acquistare un Google Pixel con l’intenzione di rivenderlo per ricavarne un profitto vi consigliamo di rinunciare in quanto tale azione andrebbe contro i termini di contratto di Google e sembrerebbe che, proprio a causa di tale azione, molti account sarebbero stati sospesi.
Questa “attività” è stata riportata dal monitoraggio del sito internet “Dan’s Deal“. Il sito avrebbe riportato di aver iniziato a ricevere numerose email di clienti che si sarebbero ritrovati con il loro account Google sospeso. Tutte le segnalazioni sono state effettuate da clienti che avrebbero acquistato il Google Pixele poi spedito ad un rivenditore nel New Hampshire che li avrebbe nuovamente rivenduti con un piccolo rincaro del prezzo. Attualmente gli account bloccati risulterebbero intorno ai 200.
Google Pixel: account Google sospesi per i “rivenditori”
In risposta a questi avvenimenti Google ha pubblicato sul proprio sito:
“Abbiamo identificato uno schema nel quale veniva richiesto ai consumatori di acquistare i Google Pixel per conto dei rivenditori che successivamente rivendevano lo stesso telefono ad un prezzo maggiorato. Limitiamo la vendita dei nostri prodotti al Google Store o Project Fi in modo tale che tutti gli utenti abbiano la possibilità di acquistare i nostri prodotti con tali opportunità ad un prezzo equo. Molti degli account sospesi sono stati creati con il solo scopo di sfruttare questo schema. Dopo aver analizzato la situazione stiamo riabilitando l’accesso agi account veri.”
Logicamente la lezione in tutto questo è quella di leggere sempre i noiosi e lunghi termini di contratto prima di acquistare, per poi rivendere, non solo i Google Pixel ma tutti i prodotti prima di provare ad iniziare una “truffa”.
Per chi volesse a questo indirizzo è possibile visionare la nostra recensione completa del Google Pixel.