L’ultimo esperimento di Facebook, incentrato sugli interessi, è lo sviluppo di una nuova applicazione stand-alone chiamata Rooms che arriva sotto forma di un add-on per Messenger. Purtroppo, il social network ha lanciato questa nuova app soltanto in alcuni mercati selezionati del mondo.
Il lancio limitato è destinato a servire come una sorta di test per vedere se la piattaforma di messaggistica di Facebook potrebbe incoraggiare gli utenti ad effettuare conversazioni pubbliche focalizzate su argomenti specifici.
Rooms: ufficiale il nuovo add-on di Facebook per Messenger
C’erano già alcuni suggerimenti che Facebook stava progettando di provare Rooms su Messenger in un prossimo futuro. In particolare, a settembre il codice sorgente è stato scoperto, nascosto nell’app Messenger che faceva riferimento a una funzione con lo stesso nome.
La stessa fonte ha, inoltre, offerto alcuni dettagli su come Rooms funzionava. Il testo del codice ha riportato che l’add-on è una feature destinata alle conversazioni pubbliche su argomenti e interessi. Ogni Room ha un link che può essere condiviso in modo che chiunque può partecipare alla conversazione tramite Messenger.
Gli utenti avrebbero anche la possibilità di creare delle proprie Rooms sempre tramite il software di messaggistica, invitando membri, approvarne di nuovi, impostare un soprannome per se stessi, configurare le notifiche e fare molto altro ancora.
Facebook ha riportato che Rooms è soltanto un piccolo test, ma non ha offerto ulteriori commenti al riguardo. Ora, questa nuova funzionalità è stata estesa a un pubblico più vasto in Australia e in Canada. Questi due paesi sono spesso luoghi in cui vengono effettuate prove di nuovi prodotti riguardanti il social network grazie alla loro lingua inglese di base prima di estenderli negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo.
Secondo Facebook, Rooms funziona in maniera diversa da una classica chat di gruppo poiché è incentrata su argomenti specifici che la gente sa o non sa. Le chat di gruppo, infatti, sono in generale costituite da parenti e amici che si conoscono.
Rooms verrà presto estesa in altri paesi del mondo
Tuttavia, gli utenti saranno in grado di impostare Rooms anche privatamente e aggiungere gli utenti solo tramite approvazione da parte di un amministratore. Questa funzionalità potrebbe essere utilizzata come una sorta di add-on sui gruppi di Facebook più grandi poiché non tutti i membri sono amici su Facebook.
Un’altra possibilità di utilizzo potrebbe essere l’organizzazione di eventi oppure la notifica di determinati avvisi. Rooms è un qualcosa che potrebbe ampliare le potenzialità del social network, già utilizzato per organizzare feste, incontri sociali e politici.
Nelle ultime settimane, l’azienda è stata occupata nello sperimentare una serie di nuove feature di messaggistica. In particolare, Facebook ha introdotto Messenger Day (una sorta di clone di Snapchat Stories) che è stata testata in Australia, e Flash (una sorta di clone di Snapchat) per i mercati emergenti.
L’azienda sta anche testando delle nuove funzionalità per la fotocamera in-app su Facebook stesso, così come in Messenger. Nel frattempo, sull’app di Instagram è stata introdotta la feature Stories.
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale , tramite il nostro canale notizie Telegram , il nostro gruppo Telegram o iscrivendosi alla nostra rivista di Play Edicola. Qui potrete trovare le varie notizie da noi riportate sul blog. È possibile, inoltre, commentare, condividere e creare spunti di discussione inerenti l’argomento.