Uber, noto servizio di trasporto automobilistico privato, è presente in Cina ormai da anni. Esso, però, non era molto allineato con la parte giuridica del paese.
Una nuova legge approvata ufficialmente ieri dà il via libera a Uber di operare correttamente nel territorio.
Essa, però, impone anche nuove regole per i conducenti. Secondo il NYT, i conducenti dovranno avere almeno 3 anni di esperienza, una fedina penale pulita e una licenza di un regolare taxista locale.
Uber diventa legale al 100% in Cina grazie ad una nuova legge
Anche le vetture dovranno rispettare alcune regole. Un’automobile con più di circa 595 mila km non la rende ammissibile per l’utilizzo.
I veicoli, inoltre, dovranno avere un GPS integrato per tracciare la loro posizione. L’azienda opera in 60 città in Cina e prevede di raggiungere le 100 entro la fine dell’anno.
L’applicazione esatta di questa nuova legge verrà attuata su ogni singola città e provincia. Tale dichiarazione è stata rivelata da Uber attraverso un posto sul blog ufficiale.
Zhen Liu, vice presidente senior per la strategia aziendale nel ramo cinese, ha detto che questo è un passo in avanti in un paese che si è costantemente dimostrato all’altezza dell’innovazione.
Didi Chuxing vs Uber: quale servizio avrà la meglio in Cina?
Uber è pronto a operare correttamente in Cina e la società non vede l’ora di lavorare a stretto contatto con i politici di tutto il paese. La legge si applica anche alla principale concorrente di Uber, ovvero Didi Chuxing.
Le due società si scontrano ormai da anni nel vasto mercato cinese. Didi Chuxing, però, attualmente si posiziona davanti a Uber.
Gli investitori di quest’ultima società hanno sollecitato l’azienda di creare qualche tipo di accordo con Didi Chuxing. Apple, ad esempio, ha investito 1 miliardo di dollari in Didi Chuxing a maggio.
La legge entrerà in vigore in Cina a partire da novembre. Sia Uber che Didi Chuxing, quindi, avranno un po’ di tempo per prepararsi a operare nel paese correttamente.
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