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Annunciato ufficialmente il nuovo Sharp Aquos mini SH-M03

L’ultimo top di gamma arrivato nel settore mobile di casa Sharp è stato lo smartphone Sharp Aquos, dispositivo che ha riscosso un buon successo ma che effettivamente non è mai riuscito ad entrare nell’olimpo dei prodotti più blasonati.

L’azienda però ha da poche ore rilasciato un importante annuncio all’interno del quale ufficializza il lancio del nuovo Sharp Aquos Mini SH-M03. Il dispositivo, come si può intendere dal nome, rappresenterà una versione “mini” del top di gamma sopracitato.

sharp aquos 2

La componente principale di questo dispositivo è sicuramente rappresentata dallo schermo. Quest’ultimo, infatti, è un pannello da 4.7 pollici con una risoluzione Full HD a 1920 x 1080 pixel. Inoltre presenta al suo interno la tecnologia IGZO.

Sempre parlando del display, Sharp Aquos Mini presenta un “aggiustamento automatico dell’immagine”, ciò significa una miglior stabilità durante l’utilizzo del dispositivo. Nello specifico il nuovo modello potrà raggiungere al massimo 120GHz per poi scendere sino a 1GHz.

Sharp Aquos Mini: un device che unisce ergonomia e componenti in un connubio perfetto

Al si sotto del pannello troviamo il cuore dello smartphone, il quale è costituito da un processore Qualcomm Snapdragon 808al quale si affiancano 3GB di memoria RAM e 16 GB di memoria interna espandibili tramite MicroSD.

Il comparto fotografico è capeggiato da una fotocamera posteriore con sensore da 13 mega-pixel, dotata di un’apertura focale f/1.9. Il sistema operativo al suo interno è AndroidversioneMarshmallow. Per quanto concerne la batteria, troviamo una unità da 2810 mAh.

Altre interessanti feature dello Sharp Aquos Mini sono la presenza di una scocca resistente all’acqua e l’introduzione della possibilità di effettuare delle gesture semplicemente stringendo i bordi del dispositivo.

Stando a quanto dichiarato dall’azienda il device sarà disponibile all’acquisto al prezzo di 436 Dollari, corrispondenti a circa391 Euro al cambio attuale. Purtroppo però la commercializzazione sembrerebbe destinata a rimanere un’esclusiva del paese del sol levante.