Il dibattito riguardo l’uso o meno di memorie esterne sugli smartphone è da sempre molto acceso e si incentra soprattutto su due fattori: la sempre maggiore richiesta di spazio di archiviazione e, dall’altra parte, la velocità delle memorie esterne. Da oggi, grazie alle nuove memory card UFS di Samsung, il dibattito si potrà arricchire di nuove argomentazioni.
Con la possibilità di catturare video a risoluzioni sempre più alte, vi è sempre più la necessità di possedere ampie memorie che funzionino ad alte velocità su una grande quantità di dispositivi, dagli smartphone ai droni.
Le nuove memory card UFS di Samsung
Samsung, per risolvere il problema, ha appena annunciato la prima serie di memory card UFS (Universal Flash Storage), che raggiungono la capacità di 256 GB coniugata ad una velocità di scrittura sequenziale simile a quella garantita dagli SSD, di 530 MB/s, circa mezzo gigabyte al secondo, e quasi cinque volte più veloce delle migliori micro SD attualmente disponibili sul mercato. Inoltre, sarebbe garantita anche una velocità sequenziale di scrittura di 170 MB/s che è tra le due e le tre volte più veloce delle memorie attuali.
Ancora migliori sono le prestazioni annunciate per quanto riguarda la velocità casuale di lettura e scrittura che, nel modello da 256 GB raggiungerebbe rispettivamente i 40.000 IOPS ( Input / Output Operations Per Second) in lettura (pari a 20 volte le attuali micro SD) e i 35.000 IOPS in scrittura (pari a ben 350 volte le attuali schede).
Nonostante queste memory card siano poi da testare nell’uso reale, se questi numeri fossero confermati anche in parte, si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione e, probabilmente, della nascita di un nuovo standard!
C’è, però, da dire che, nonostante queste memory card si presentino molto simili alle microSD, i pin di connessione sono diversi e con di certo non retrocompatibili e quindi sarà necessario attendere l’uscita anche di dispositivi in grado di utilizzare queste memorie.
Non siamo sicuri che possa essere questo il caso ma si spera che il Galaxy Note 7, di prossima uscita, possa essere il primo terminale compatibile con questo nuovo standard.