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Pokémon Go: gli sviluppatori al lavoro per un fix di sicurezza su iOS

Continua la febbre di Pokémon Go e, con la sua rapidissima diffusione, continuano a sopraggiungere notizie, problemi e critiche. L’ultima riguarda i permessi da concedere sulla versione iOS, definiti esagerati dagli utenti.


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Pokémon Go per iOS e la richiesta anomala sui permessi Google

In effetti, a chi si registra attraverso l’account Google sulla versione iOS del gioco, viene richiesto di fornire l’accesso totale all’account che include ogni servizio offerto da Google, da Gmail a Google Drive.

Non avrebbe scatenato, probabilmente, tante polemiche se lo sviluppatore, Niantic Labs (tra l’altro di proprietà della stessa Google), avesse palesemente richiesto questi permessi ma, avendo nascosto il tutto in una pagina di Google help, ha fatto si che da molti sia stata vista come una possibile mossa fraudolenta.

Nonostante, comunque, l’idea che Niantic potesse utilizzare alcuni dei dati Google per i propri tornaconti sembri alquanto remota, la possibilità che qualcheduno riesca ad hackerare i server del gioco non è del tutto inverosimile.

In ogni caso, la compagnia ha subito rilasciato un comunicato nel quale informa del fatto che si tratterebbe di un errore e che Pokémon Go necessita unicamente delle informazioni di base del profilo Google (nello specifico l’User ID e l’indirizzo email) e nessun altra informazione viene utilizzata o mantenuta nei server. Inoltre, starebbero già lavorando ad un fix per limitare l’accesso ai dati essenziali.

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