Scritto e firmato il contratto tra Università Federico II ed Apple per l’avvio, a Napoli, della prima iOS Developer Academy d’Europa.
Aprirà a ottobre 2016 e avrà circa 200 studenti per il primo anno e tanti altri seguiranno in quelli successivi. Il corso avrà una durata di nove mesi e sarà progettato e supportato direttamente dalla sede centrale di Cupertino.
Apple: un grosso investimento per valorizzare il sud!
Le lezioni si terranno nel campus di San Giovanni a Teduccio, a Napoli, fiore all’occhiello dell’università Federico II. Nella struttura saranno presenti laboratori ad altissima tecnologia per lo sviluppo di applicazioni iOS, il cui obiettivo “è formare sviluppatori e non meri programmatori” come spiega Giorgio Ventre, direttore del dipartimento di Ingegneria elettrica e tecnologie dell’informazione.
I docenti dell’ateneo napoletano più coinvolti nella fase organizzativa, stanno lavorando alla preparazione dei bandi: il primo potrebbe essere pubblicato entro la prossima settimana. La selezione verrà fatta per buona parte on line. Stesso identico procedimento verrà adottato nella selezione dei docenti.
“Durante il primo semestre, i corsi avranno l’obiettivo di migliorare ed elevare le competenze degli studenti nello sviluppo software su iOS. Durante il secondo, gli studenti parteciperanno a corsi sulla creazione di start up e collaboreranno fra loro per la progettazione e creazione di app che potrebbero eventualmente arrivare all’App Store”, questo quanto riportato nel comunicato di lancio dell’iniziativa.
“Siamo veramente felici di lavorare con l’Università di Napoli Federico II per lanciare la prima iOS Developer Academy in Europa”ha affermato Luca Maestri, CFO di Apple. “Alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo arrivano dall’Europa, e siamo certi che questo centro aiuterà la prossima generazione ad acquisire le competenze necessarie per avere successo”
Il contratto prevede una collaborazione scientifica e tecnologica che durerà tre anni, ma si spera possa automaticamente rinnovarsi.
L’Università Federico II investirà nell’operazione 6 milioni di euro per adeguare le strutture del campus e per ingaggiare docenti anche esterni al proprio e agli atenei campani. Apple, da parte sua, investirà una cifra analoga, quantificata al momento in 2 milioni di dollari l’anno.
La Regione Campania ha deciso di sostenere il programma mettendo a disposizione 7 milioni per il finanziamento di 1000 borse di studio destinate ai talenti campani o provenienti da altri paesi, che nel prossimo triennio frequenteranno l’Academy napoletana.
Apple provvederà a siglare singoli accordi anche con tutti gli altri atenei campani L’Orientale, Suor Orsola Benincasa, Sannio, Salerno, Seconda Università di Napoli e Salerno-Fisciano per creare al loro interno pre-corsi di tre settimane destinati a coloro i quali vorranno poi partecipare alla selezione per il corso principale di alta formazione.
“Siamo molto soddisfatti, perché una delle più importanti aziende globali ha deciso di investire al Sud, a Napoli, nel capitale umano, nei talenti straordinari dei nostri ragazzi”, queste le prime parole del Presidente del Consiglio Matteo Renzi“Se anche noi la smettiamo con il racconto senza salvezza del Sud e valorizziamo le eccellenze che sono così numerose, ce la possiamo fare”.
Subito la selezione per cento ricercatori che raddoppieranno in autunno!
Ai candidati sarà chiesto di fare un test online in italiano o in inglese, superato il quale potranno accedere alla fase successiva che prevede un colloquio. I candidati non devono necessariamente avere una formazione pregressa, in quanto il corso è stato progettato per supportare un mix eterogeneo di futuri sviluppatori che spazia in diversi settori.
Gli studenti che desiderano saperne di più o candidarsi devono andare sul sito www.unina.it.
