Brutte notizie, per Apple, quelle rese note daBloomberg che, pubblicandoi dati di vendita in Cina dell’azienda americana, fanno preoccupare Cupertino ed esultare la concorrenza.
Tanti sono i brand emergenti locali, come ad esempio Xiaomi, che producono degli ottimi dispositivi ad un prezzo più che concorrenziale. La tecnologia cinese, oramai, vola sulle ali dell’entusiasmo e per i brand storici è sempre più difficile dominare il mercato.
Il 2015 di Apple in Cina è stato favoloso, ottenendo grandi numeri che probabilmente sarebbe stato difficile ripetere, ma che dimostrano un inequivocabile trend negativo.
Crisi Apple: dal 12% del Maggio 2015 al 10,8% dello stesso mese nel 2016
La crisi è senz’altro aperta, ma il periodo difficile dell’azienda di Cupertino non basta a spiegare questi numeri.
Il vero fattore da considerare è rappresentato dai grandi risultati registrati dai brand cinesi, soprattutto i magnifici quattro: Huawei, Oppo, Xiaomi e Vivo. Tutti i brand citati registrano dati in crescita, un trend che sembra inarrestabile.
Huawei ha rafforzato la sua posizione al vertice con il 17,3%. Oppo ha quasi raddoppiato la sua quota di mercato che è salita all’11%. Le prime quattro posizioni sono occupate tutte da produttori cinesi, che insieme detengono il 53% del mercato.
Ciò che succede in Cina sta diventando, anno dopo anno, sempre più importante per l’economia globale. Tanto si è detto e scritto circa la crisi Apple in atto negli ultimi mesi e uno degli aspetti chiave per uscire da questo periodo nero è proprio rappresentato dalle fluttuazioni del mercato cinese, area alla quale Tim Cook tiene particolarmente come ha dichiarato in più occasioni. Il gigante asiatico però non è stato gentile ultimamente con Cupertino.
Sono tanti i “ceffoni” arrivati da Pechino nelle ultime settimane, ma i guai non sembrano finire. Stavolta la crisi Apple passa attraverso problemi di vendite in Cina, e vedemo presto come si evolverà la situazione.
Nel frattempo, Apple, ha rivolto la sua attenzione a quello che sarà presto il secondo paese al mondo per vendite di smartphone, ossia l’India.
L’India è un mercato potenzialmente molto interessante per Apple
Nell’ultimo trimestre, le vendite di iPhone nel Paese sono aumentate del 53%rispetto allo scorso anno.
L’unico problema con il mercato indiano è il basso reddito pro capiteregistrato dallo Stato Indiano. Gli utenti indiani stanno richiedendo un abbassamento dei costi degli smartphone di fascia alta.
Ad esempio, il 70% dei nuovi smartphone acquistati in India lo scorso anno avevano un prezzo di circa150 dollari, circa 235.50 euro. Nel tentativo di abbassare i prezzi sui suoi dispositivi, Apple ha richiesto il permesso di vendere iPhone ricondizionati in India. Ma, di contro, il governo Indiano, ha negato il permesso all’azienda di Cupertino di vendere dei dispositivi ricondizionati nel loro Paese.
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