Su GeekBench, noto software di benchmarking utilizzato principalmente per valutare le prestazioni dei processori in single-core e multi-core, è stato avvistato il test di quella che potrebbe essere una versione molto particolare del SamsungGalaxy S7 Edge.
Lo strano test di GeekBench del Samsung Galaxy S7 Edge
In effetti il dispositivo testato è riportato come Samsung SM-G935F che altro non è che il nome in codice proprio del Galaxy S7 Edge. La particolarità, però, risiede nel fatto che non monterebbe né un processore Qualcomm Snapdragon 820 né un Exynos 8899, come ci saremmo potuti aspettare bensì un non ben precisato MSM8960.
Questa sigla è stata già utilizzata in passato per il Qualcomm Snapdragon S4, un dual-core con velocità di clock a 1.7GHz del 2012. Nonostante sarebbe già strano poter vedere un processore del genere montato su di un top di gamma di quest’anno, anche le caratteristiche rilevate da GeekBench confermano che si tratterebbe di un’altra CPU, quad-core e con velocità di clock di 1.9GHz.
Ancora più strane, poi, sono le performance rilevate in quanto questo dispositivo ha raggiunto il punteggio di 5265 in single-core e 16132 in multi-core, prestazioni praticamente paragonabili ad un quad-core Intel i7-6700K da ben 4.0GHz! Questo processore, infatti, raggiunge un punteggio di 5265 in single-core (quindi praticamente identico a quello rilevato sul Samsung Galaxy S7 Edge) e 19744 in multi-core.
Si tratta di un risultato impressionante! Per capirsi meglio, le prestazioni dello stesso telefono con Qualcomm Snapdragon 820 raggiungono circa 2200 in single-core e 5300 in multi-core, mentre con Exynos 8890 i punteggi sono rispettivamente circa 2400 e 7700.
La cosa particolare è che, solitamente, i risultati di GeekBench sono particolarmente attendibili e non è usuale che vengano diffusi risultati fasulli.
Le voci sulla II generazione dei Kyro di Qualcomm
Alcune voci, in verità, avevano parlato di studi di Qualcomm che starebbe sviluppando una seconda generazione della sua architettura Kyro, capace di essere più performante di quella attuale anche con una velocità di clock minore.
Un core di questo processore da 1.8GHz, infatti, sarebbe equivalente in potenza ad un Kyro di prima generazione da 2.3GHz, facendo si che di fronte ad un decremento del 22 percento della velocità di frequenza, le performance sarebbero migliori fino ad 1.7 volte.
Che si tratti di un’unità di test di questo nuovo Kyro di II generazione?