Le Intelligenze Artificialipotrebbero essere il sistema operativo degli smartphone del futuro. Questa è l’idea di Andy Rubin.
Durante la Tech Conference di Bloomberg è intervenuto ancheAndy Rubin, co-fondatore diAndroid, che ha spiegato la sua visione sul futuro degli smartphone ed i relativi dispositivi connessi, con particolare riferimento adintelligenze artificiali,computer quantisticierobot.
Infatti, secondoRubin,utilizzando la potenza deicomputer quantisticiper alimentare leintelligenze artificiali, sipotrebbe creare un sistema così potente ed efficiente da gestire contemporaneamente tutti i dispositivi tecnologici in nostro possesso, dallo smartphone al PC.
“Se hai un sistema con così tanta potenza di calcolo, come quella di un computer quantistico, potrebbe servirtene solo uno. Potrebbe essere qualcosa da non portarsi dietro, basta che abbia la sua consapevolezza.”
Un concetto totalmente astratto, ma a cui Rubin sembra lavorare concretamente. Sappiamo già che sta investendo,tramite il suo incubatore Playground, in una realtà, di cui non è conosciuto il nome, che studia l’adattamento dei normali processi produttivi allarealizzazione di computer quantistici.
Continuando a riferirsi alle IA e alla quantistica, ha inoltre dichiarato: “Queste due cose combinate insieme ci porteranno al punto in cui, capire chi è il padrone e chi è il servo diventerà un enigma”.
In effetti l’ex-dipendente Google ha anche indicato come alla base della crescita delle IA ci dovrebbero essere robot capaci di raccogliere dati sul mondo reale.
A tal punto, dovrebbe preoccuparci quello che l’uomo sarà capace di compiere con una potenza di calcolo così immensa. Pensiamo, ad esempio, a come questo tipo di architetture sarà in grado di rendere vana ogni forma di crittografia.
Una prospettiva tanto affascinante quanto inquietante. La speranza è che in futuro, l’uomo impari a trovare il giusto equilibrio nell’uso della tecnologia.
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