Nel 2012 la versione giapponese del Samsung Galaxy S3 aveva 2GB di memoria RAM, quantitativo che al tempo, su uno smartphone, era un qualcosa di sensazionale, dato che lo standard fissato per un top di gamma era di 1 GB di memoria RAM. Dopo soli 4 anni, stiamo entrando nell’era degli smartphone con 6GB di RAM, un quantitativo che effettivamente ha raggiunto standard da PC.
Samsung sembra aver deciso di seguire il trend, a maggior ragione dopo aver annunciato i nuovi chip per la memoria RAM per i dispositivi di fascia alta. Durante il Samsung Mobile Solutions tenutosi a Shenzhen, in Cina, l’azienda ha ufficialmente presentato il chip con 6GB di memoria RAM LPDDR4, creato tramite processo produttivo a 10nm. Ciò dovrebbe incrementare sostanzialmente la durata della batteria dei dispositivi, grazie ad una maggiore ottimizzazione dei consumi energetici.
Il Samsung Galaxy Note 6, se i rumors fossero fondati, dovrebbe davvero una “powerhouse”. Parliamo infatti di un dispositivo con un display da 5.8 pollici Super AMOLED con risoluzione 1440 x 2560 pixel QHD, una batteria da 4000 mAh e i famigerati 6 GB di memoria RAM LPDDR4. Notoriamente, Samsung fa in modo che la serie Note sia sempre un passo avanti rispetto alla serie S, dotando i dispositivi di hardware al top sotto ogni singolo punto di vista, fattore che ha decretato il successo della gamma soprattutto tra i cosiddetti “power-users”.
Il Samsung Galaxy Note 5 è stato rilasciato ad Agosto dello scorso anno e se il Samsung Galaxy Note 6 dovesse avere una data di rilascio simile a quella del predecessore, questo comporterebbe che in questo lasso di tempo la quantità di leaks e rumors in merito aumenterà esponenzialmente.
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