Google sembra intenzionata a terminare Flash una volta per tutte. A partire dall’ultimo trimestre di quest’anno, Chrome mostrerà infatti le pagine in formato HTML5 in maniera predefinita, chiedendo poi all’utente se attivare o meno Flash solo se richiesto esplicitamente da alcuni componenti del sito.
Flash sta lentamente scomparendo ormai da parecchi anni. Non è solo molto più pesante di HTML5, ma rappresenta anche un vero e proprio incubo per la sicurezza, con nuove vulnerabilità scoperte a cadenza regolare. In particolare risulta da sempre molto travagliata la relazione tra Flash e Chrome, soprattutto dopo l’aggiornamento di settembre dello scorso anno. Da allora infatti Google ha cominciato a rimuovere automaticamente dalle pagine alcuni dei contenuti in Flash meno importanti, come le pubblicità e le animazioni.
“Se una pagina offre la possibilità di utilizzare HTML5, il nuovo aggiornamento la renderà l’esperienza principale”, ha spiegato Anthony LaForge, Technical Program Manager di Google. “Continueremo ovviamente ad includere Flash Player all’interno di Chrome. Se una pagina ha davvero bisogno di questa tecnologia per funzionare correttamente, gli utenti riceveranno una notifica in alto a destra dello schermo, che fornirà loro la possibilità di attivare o meno Flash.”
“Questa modifica rispecchia lo stato di maturità raggiunto da HTML5, e la sua capacità di offrire agli utenti esperienze complete e di altissima qualità”, ha continuato LaForge. “Nonostante storicamente Flash sia stato di fondamentale importanza per lo sviluppo del web, oggi HTML5 offre un’esperienza del tutto simile, ma con tempi di caricamento più veloci e minori consumi energetici.”