Scena dal film di Assassin's Creed

Trailer: Il film di Assassin’s Creed sarà ambientato perlopiù nel presente

Uno degli aspetti più interessanti della serie di Assassin’s Creed è la sua capacità di catapultare il giocatore nel passato, permettendogli di esplorare liberamente alcune delle più importanti città mai costruite dall’uomo in vari punti della storia. Nonostante questi titoli presentino anche alcune sezioni di gioco ambientate nel presente, solitamente sono molto brevi ed il loro unico scopo è quello di portare avanti la trama.

Un dettaglio che a quanto pare i produttori del nuovo film di Assassin’s Creed non sembrano aver compreso a pieno. Durante una recente intervista con IGN, il produttore Pat Crowley ha infatti rivelato che la pellicola sarà ambientata al 65% nel presente, e solo al 35% nel passato.

Qual è il motivo di questa scelta bizzarra, assolutamente non il linea con quanto invece proposto dai videogiochi? Michael Fassbender, che nel film interpreta sia il moderno criminale Callum Lynch che il suo antenato del XV secolo Aguilar, ha provato a dare una spiegazione. “Ci sono alcuni aspetti dei giochi che vogliamo assolutamente rispettare”, ha dichiarato l’attore. “Ma vogliamo anche proporre elementi nuovi. In fondo non stiamo lavorando ad un gioco, ma ad un’esperienza cinematografica, ed è normale che sia necessario introdurre nuove idee.”

Difficile dire se questa scelta minerà o meno la qualità della pellicola. Ma ponendo uno sguardo alla triste storia dei lungometraggi ispirati ai videogiochi, dobbiamo ammettere che al momento le nostre aspettative sono decisamente basse.