Spacciatore del dark web arrestato per commercializzato il suo nickname

Spacciatore del dark web arrestato a causa del suo nickname

Esiste al mondo chi è effettivamente riuscito a guadagnare, in maniera ovviamente del tutto illegale, grosse quantità di denaro spacciando droga sul dark web. Ma basta una sola mossa falsa per allertare le forze dell’ordine e mandare all’aria anni di lavoro. È esattamente quel che è successo a David Ryan Burchard, uomo californiano di 38 anni. Stando infatti a quanto dichiarato dagli investigatori, prima di essere arrestato il criminale era riuscito a racimolare la bellezza di $1.25 milioni vendendo sostanze stupefacenti in rete!

Come molti altri, col tempo l’uomo divenne parecchio famoso grazie alle proprie attività su Silk Road, ma fu costretto a rivolgersi anche ad altri mercati illegali quando la FBI chiuse ufficialmente il portale nel 2013. Tuttavia, gli investigatori non erano mai riusciti a collegare il nome “caliconnect”, il nickname utilizzato sul dark web da Burchard, a nessuna persona nel mondo reale.

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Ma con una mossa assolutamente inaspettata e, bisogna ammetterlo, incredibilmente stupida, l’uomo ha recentemente deciso di registrare pubblicamente il marchio “caliconnect”. A questo punto agli investigatori è bastata una veloce ricerca in rete per collegare in un attimo le due identità.

Ma la parte più divertente arriva adesso! Quando la polizia si è diretta a casa di Burchard per arrestarlo, all’interno dell’abitazione hanno trovato… delle magliette col marchio “caliconnect”! Esatto, l’uomo stava pianificando di vendere delle t-shirt con sopra stampato il nome da lui utilizzato per spacciare sostanze stupefacenti in rete!

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