Dopo mesi di ritardi ed imprevisti, l’aereo Solar Impulse 2 è finalmente riuscito a completare con successo la traversata dell’Oceano Pacifico. Il velivolo, alimentato completamente ad energia solare, proprio nella serata di ieri ha superato la baia di San Francisco, atterrando infine all’interno dell’aeroporto Moffett Federal Airfield di Mountain View alle 3 di questa mattina, ora locale.
Il pilota Bertrand Piccard è rimasto alla cloche per ben tre giorni di seguito, permettendosi qualche breve pisolino di tanto in tanto. L’aereo ha percorso circa 4372 chilometri, decollando dalle Hawaii ed atterrando in California.
Tuttavia la parte più difficile dell’impresa deve ancora arrivare. Per completare il proprio giro attorno al mondo, Solar Impulse 2 dovrà prima attraversare gli Stati Uniti, raggiungendo New York a giugno di quest’anno, per poi percorrere l’Oceano Atlantico per intero e senza alcuna sosta per poter finalmente arrivare in Europa. Un viaggio di ben 5738 chilometri, vale a dire ben cinque giorni di volo. Infine l’aereo terminerà il proprio percorso attorno al pianeta atterrando ad Abu Dhabi.
La velocità non è certo una delle principali caratteristiche del Solar Impulse 2, soprattutto se si considera che il velivolo ha iniziato ufficialmente il suo viaggio a marzo dello scorso anno. Tuttavia questo aereo rappresenta tutto quello è possibile realizzare grazie all’energia pulita. E se l’impresa riuscirà ad incoraggiare le aziende ad investire maggiormente nel rinnovabile, possiamo affermare che avrà raggiunto il proprio obiettivo.