Kongsberg Maritime, una compagnia che si occupa di fornire sistemi automatici per le imbarcazioni commerciali, e Statoil, un’azienda norvegese del petrolio, collaboreranno con Eelume, una società nata dalla Norwegian University of Science and Technology (NTNU), per la realizzazione di una tecnologia che possa ridurre enormemente i costi legati alle operazioni sottomarine di ispezione, mantenimento e riparazione delle piattaforme petrolifere.
I ricercatori di Eelume hanno infatti datti vita al primo prototipo di serpente marino robot, il cui scopo sarà proprio quello di effettuare semplici ispezioni e manutenzioni sul fondo del mare. Questo renderà superfluo l’organizzazione di lunghe e costose missioni sottomarine, spesso effettuate utilizzando grossi vascelli dotati di equipaggio. Grazie alla forma molto simile a quella di un serpente, dal corpo affusolato e flessibile, il robot di Eelume permetterà inoltre l’accesso a parecchie aree anguste ed incredibilmente difficili da raggiungere utilizzando la tecnologia odierna.
I serpenti meccanici verranno installati in maniera permanente sul fondo del mare, dove effettueranno ogni giorno sia azioni pianificate in maniera del tutto automatica, sia ispezioni ed interventi controllati manualmente dalla superficie. “Eelume è la prima compagnia al mondo che è riuscita a portare questa fantastica tecnologia anche in ambiente industriale. Ci siamo finalmente allontanati dalle accademie per entrare in tutto e per tutto nel mondo del commercio”, ha recentemente dichiarato Pål Liljebäck, CTO di Eelume.