Batteria ad oro e manganese

Ricercatori scoprono per errore la batteria perfetta

Al giorno d’oggi la maggior parte delle batterie per smartphone ed altri dispositivi portatili vengono realizzate con ioni di litio, la cui capacità purtroppo diminuisce lentamente ricarica dopo ricarica. Un gruppo di ricercatori alla University of California è tuttavia riuscita a realizzare una speciale batteria in cui il litio è stato sostituito con sottilissimi filamenti d’oro immersi in un gel elettrolita, la cui capacità è diminuita di appena il 5% dopo ben 200.000 ricariche!

Gli scienziati erano a quanto pare alla ricerca di un’alternativa meno pericolosa per il litio, che allo stato liquido risulta da una parte estremamente conduttivo, ma dall’altra anche incredibilmente infiammabile e sensibile alle temperature. Quella dei nano-fili è una tecnologia della quale si discute già da parecchio tempo, che permetterebbe in teoria di catturare enormi quantità di energia elettrica grazie all’ampia superficie dei filamenti. Tuttavia questi tendono a corrodersi velocemente se tenuti a stretto contatto con il litio.

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I ricercatori sono tuttavia riusciti a scoprire come prevenire la corrosione armeggiando con diversi materiali. Hanno infatti ricoperto il filamento d’oro con uno strato di diossido di manganese, e sostituito il litio con uno speciale gel elettrolitico. Il gel e l’ossido si sono fusi assieme per creare uno strato protettivo per il filamento… et voilà! La batteria sperimentale è riuscita a completare con successo centinaia di migliaia di cicli di ricarica in un periodo di tre mesi, senza mostrare quasi alcun segno di degrado.

Ma il problema principale, come è facile immaginare, è il prezzo. Anche una piccolissima quantità d’oro farebbe lievitare enormemente il prezzo di una normale batteria. I ricercatori sono tuttavia convinti che il nickel potrebbe rappresentare un’alternativa adeguata e decisamente più economica.

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