Mark Zuckerberg si è dichiarato ottimistico riguardo al futuro della realtà aumentata e virtuale. Durante la F8 Conference il CEO di Facebook ha infatti rivelato che la compagnia sta lavorando proprio in questi giorni ad un gran numero di nuove esperienze sociali pensate appositamente per la VR.
“La realtà virtuale è un’esperienza estremamente sociale, in quanto si ha davvero la sensazione di trovarsi all’interno di un mondo digitale assieme ad un’altra persona“, ha affermato Zuckerberg sul palco della conferenza riferendosi a Toybox, un semplice titolo per Oculus Rift che permette a due o più persone di giocare contemporaneamente in VR.
E proprio come molti altri visionari dell’industria, Zuckerberg immagina un mondo dove la realtà aumentata e quella virtuale siano una cosa sola, entrando in questo modo a far parte della nostra vita di tutti i giorni.
“Nei prossimi anni i componenti si faranno sempre più piccoli, tanto che un giorno verranno prodotti degli occhiali capaci di gestire sia la realtà virtuale che aumentata. Quest’ultima permette agli utenti di osservare normalmente il mondo che li circonda, ma applicare poi su di esso uno strato di oggetti digitali.
Se oggi volessi mostrare una foto ad un mio amico, dovrei necessariamente racchiuderla all’interno di uno schermo di un cellulare o di una TV. In futuro invece basterà uno schiocco di dita per piazzare l’immagine in mezzo ad una stanza, rendendola grande o piccola quanto si vuole. Grazie agli occhiali AR potremmo vederla sia noi che tutte le altre persone munite di questi dispositivi.
E quando entreremo finalmente a far parte di questo mondo, molti di quelli che oggi consideriamo oggetti fisici, come ad esempio un quadro o una TV, non saranno altro che semplici applicazioni da $1 su uno Store. Non sarà affatto semplice rendere questa visione realtà, ma immaginiamo di riuscirci entro i prossimi 10 anni.”
