A quasi un anno esatto dall’ultimo rilascio, oggi Apple aggiorna i propri MacBook con un nuovo processore, una batteria più duratura ed il nuovo colore rosa oro, che si unirà ai più classici argento, oro e grigio siderale.
Il nuovo processore è un Intel Core M di sesta generazione, la cui potenza va da 1.1 GHz a 1.3 GHz a seconda della configurazione scelta. Apple ha anche migliorato la velocità della RAM dei MacBook, la cui versione a 1600 MHz del 2015 è stata sostituita dai moduli a 1866 MHz di quest’anno. È stata completamente rivista anche la GPU integrata, e verrà d’ora in avanti utilizzata la più potente Intel HD Graphics 515, che promette un aumento delle prestazioni di circa il 25% rispetto al passato.
Oltre ai miglioramenti tecnici, Apple ha anche leggermente migliorato la batteria dei MacBook, la cui durata è adesso di circa dieci ore per la navigazione in rete o undici ore durante la riproduzione di video. Un aumenta di circa un’ora rispetto ai modelli precedenti.
È già da adesso possibile acquistare i nuovi MacBook sul sito ufficiale di Apple, mentre a partire da domani verranno resi disponibili anche nei negozi fisici. I prezzi vanno da €1.499 per il modello con CPU da 1.1 GHz, 8 GB di RAM e 256 GB di memoria a €1.829 per la versione con CPU da 1.2 GHz, 8 GB di RAM e 521 GB di memoria. La versione più potente invece, con un processore da 1.3 GHz, sarà acquistabile unicamente attraverso una configurazione personalizzabile built-to-order.
Ma oltre ad aggiornare la propria linea di MacBook, oggi Apple ha anche annunciato che tutti i MacBook Air da 13 pollici utilizzeranno finalmente in maniera predefinita 8 GB di RAM. In passato infatti i modelli base venivano venduti con solo 4 GB di RAM, e la versione da 8 GB era stata resa disponibile solamente attraverso configurazione personalizzabile. La configurazione base di MacBook Air da 11 pollici continuerà invece ad utilizzare 4 GB di RAM.
Oggigiorno 8 GB di RAM vengono quasi considerati il minimo indispensabile per permettere ad un PC moderno di funzionare correttamente, soprattutto quando si parla di una macchina da migliaia di euro progettata appositamente per durare parecchi anni. Con la mossa di oggi, probabilmente Apple spera di rendere il proprio Air da 13 pollici leggermente più appetibile rispetto ai dispositivi della concorrenza sulla medesima fascia di prezzo.
