Non è affatto semplice per la polizia riuscire riuscire ad identificare in mezzo al traffico le persone che utilizzano il cellulare alla guida. Tuttavia una nuova proposta di legge a New York renderà praticamente impossibile riuscire a farla franca per chi causa un incidente stradale dopo essere stato distratto dal proprio telefono.
La legge renderebbe infatti legale l’utilizzo da parte della polizia di un textalyzer, uno speciale dispositivo capace di scansionare le attività recenti di un cellulare subito dopo un incidente. E se qualcuno dovesse rifiutarsi di effettuare il test, gli verrebbe revocata la patente. Si tratta praticamente di un etilometro… per i messaggi!
Tuttavia, come è semplice immaginare, sono subito sorte parecchie preoccupazioni sulla privacy. Le autorità hanno assicurato che il dispositivo non permette l’accesso ai contenuti veri e propri del cellulare, ma solo di poter affermare con certezza se sono state portate a termine delle attività nei secondi precedenti ad un incidente. La polizia avrò sempre bisogno di un mandato per poter visualizzare le conversazioni o altre informazioni.
Se la proposta si trasformerà in una legge vera e propria, potrebbe tuttavia diventare un ottimo deterrente per impedire che le persone utilizzino il telefono mentre si trovano alla guida. Ma non è ancora chiara quanto questa tecnologia sia effettivamente accurata, e potrebbe ad esempio confondere alcune attività automatiche del dispositivo come azioni dell’utente.
