Sono tre i motivi principali per cui la batteria dei nostri cellulari e PC portatili si esaurisce tanto velocemente: lo schermo, il processore, e la necessità di alimentare costantemente il segnale WiFi o 3G. Pare però che un gruppo di ricercatori abbia trovato una soluzione a quest’ultimo problema, grazie ad un metodo incredibilmente ingegnoso per ridurre i consumi di energia del WiFi.
I ricercatori dell’Università di Washington lo chiamano WiFi passivo, ed è capace di ridurre i consumi di una normale trasmissione 802.11b ad appena 59 microwatt, circa 10.000 volte meno rispetto ad un dispositivo WiFi tradizionale!
Immaginate il segnale WiFi come una sorta di fascio di luce, grazie al quale è possibile trasferire informazioni. Il router è equipaggiato con una torcia puntata costantemente al cellulare, ed anche quest’ultimo possiede a sua volta una torcia puntata al router. Il WiFi passivo elimina una di queste torce, e la sostituisce con uno specchio.
Nei fatti quindi il router invia il segnale WiFi al cellulare, che però lo riflette subito al mittente invece di crearne uno proprio. La tecnologia al momento supporta una velocità di 11Mbps, ad una distanza massima che va dai 9 ai 30 metri, a seconda del grado di ostruzione.
Questa geniale idea potrebbe in futuro ridurre enormemente l’impatto energetico della trasmissione di dati. Il WiFi passivo potrebbe inoltre diventare un’ottima alternativa al Bluetooth, utilizzato ancora oggi proprio per i suoi consumi relativamente ridotti rispetto al WiFi tradizionale. Per quanto interessante, la tecnologia è purtroppo ancora lontana dall’essere effettivamente commercializzata.