Lanciato in orbita nel lontano 1990, da ormai più di due decenni il telescopio spaziale Hubble aiuta l’umanità a studiare gli angoli più oscuri dell’universo. Ma a 26 anni di distanza, la NASA ha finalmente rivelato il suo successore: parliamo di WFIRST (Wide Field Infrared Survey Telescope), un osservatorio spaziale con un campo visivo cento volte più largo di quello di Hubble! È stato inoltre progettato con una nuova tecnologia capace di bloccare il bagliore delle singole stelle, rendendo più semplice riuscire a determinare la composizione chimica dei pianeti che si trovano fuori dal sistema solare.
Ma bisognerà aspettare ancora parecchi anni prima di vederlo all’opera: WFIRST non verrà lascerà l’atmosfera della Terra prima del 2020. Ma una volta in orbita, il nuovo telescopio della NASA fornirà non solo una più completa visione dello spazio, ma ci permetterà di rivelare un numero maggiore di pianeti alieni ed aumenterà le nostre conoscenze sulla forma e sui confini dell’universo. Migliorerà inoltre la nostra comprensione sulla natura della materia e dell’energia oscura, potenzialmente risolvendo una volta per tutte alcuni dei più grossi misteri dell’astronomia.
