Gli scienziati hanno trovato un modo per rimuovere i ricordi sgradevoli

Gli scienziati hanno trovato un modo per rimuovere i ricordi sgradevoli

Avete dei ricordi che vorreste eliminare dal vostro cervello? E se fosse possibile modificare questi ricordi sgradevoli rendendoli piacevoli, oppure impiantare nella vostra testa memorie di eventi che in realtà non sono mai accaduti?

Sembra fantascienza, ma questo e molto altro verrà mostrato in un documentario che sarà mandato in onda questa settimana negli Stati Uniti. “Memory Hackers” pone uno sguardo sulle ultime ricerche e tecnologie nel campo della memoria umana, e come questa possa essere manipolata a beneficio delle persone.

“Per gran parte della storia umana, si è pensato che la memoria fosse una sorta di videocassetta, capace di registrare le informazioni e di riprodurle sostanzialmente intatte”, ha affermato il produttore del documentario. “Adesso i ricercatori hanno scoperto che la memoria è molto più malleabile, continuamente scritta e riscritta. Siamo in procinto di individuare i meccanismi che ci permetteranno di spiegare, e addirittura controllare, i nostri ricordi.”

Tra i soggetti intervistati troviamo Jake Hausler, un ragazzino americano di 12 anni che riesce a ricordare qualsiasi cosa gli sia successa dall’età di 8 anni. Jake è la più giovane persone al mondo che soffre di ipertimesia, o memoria fotografica superiore, che gli rende particolarmente difficile riuscire a distinguere tra gli eventi irrilevanti e quelli importanti del proprio passato.

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“Paradossalmente, la capacità di dimenticare è forse una delle proprietà più importanti del nostro cervello“, ha dichiarato André Fenton, un neuroscienziato al momento a lavoro su una tecnologia capace di eliminare i ricordi sgradevoli. “Conosciamo pochissimo del reale funzionamento della memoria umana.”

È stata anche intervistata Julia Shaw, la professoressa di psicologia alla London South Bank University che ha progettato un sistema capace di impiantare ricordi falsi nel cervello delle persone. È infatti riuscita a convincere alcuni pazienti di aver commesso dei crimini che in realtà non sono mai accaduti.

Parte del documentario è anche dedicato alla storia dello psicologo Merel Kindt, che ha scoperto un metodo per rimuovere le correlazioni negative da alcuni ricordi, grazie al quale è già stato capace di curare parecchi pazienti dall’aracnofobia.

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