Negli ultimi anni sempre più gruppi di terroristi hanno cominciato a sfruttare il mondo della rete per diffondere i propri messaggi d’odio. Tra questi il più tristemente famoso è quello dell’ISIS, che utilizza Facebook, Twitter e Telegram per corrompere le giovani menti e reclutare sempre nuovi combattenti.
Pare però che Facebook abbia finalmente deciso di combattere il terrorismo in prima persona, utilizzando un metodo alquanto bizzarro. Il nuovo programma Counter-Speech non bandirà infatti i gruppi o gli individui incriminati dal social network, ma offrirà fino a $1.000 a tutte le persone che decideranno di schierarsi contro la propaganda del terrore facendo sentire la propria voce.
Con questa nuova strategia, Facebook punta ad educare le menti dei più giovani e di chiunque sia stato influenzato dalla propaganda radicale, a creare una sorta di pensiero controcorrente. Pare che la geniale idea sia venuta a Sheryl Sandberh, Chief Operating Officer di Facebook, durante un discorso al World Economic Forum dello scorso mese.
Sandberg infatti ha parlato di un evento a dir poco straordinario avvenuto recentemente in rete. Il gruppo tedesco Laut gegen Nazis, che da anni lotta contro i movimento neo-nazisti in Germania, ha attaccato la pagina Facebook del partito di estrema destra NDP… commentando e mettendo mi piace!
“Invece di urlare e protestare come si fa di solito, hanno portato più di 100.000 persone a commentare e a mettere mi piace sulla pagina della NDP. In poco tempo i contenuti della pagina si sono trasformati da messaggi d’odio ed intolleranza a dichiarazioni di pace e speranza!”