Windows 10 potrà anche essere diventato incredibilmente popolare, ma non abbastanza a quanto pare per salvare il mercato PC. Stando alle stime riportate da IDC, nell’ultimo quarto del 2015 sono stati infatti venduti il 10.6% di computer in meno rispetto all’anno precedente: uno dei cali di vendite più bruschi della storia. Nonostante infatti il periodo natalizio, gli acquisti non sono stati di molto superiori rispetto al periodo estivo, notoriamente considerato un periodo quasi di pausa per il mercato della tecnologia.
Come potrete vedere nel grafico riportato qui in basso, solo Apple ed Asus sono riuscite a mantenere le proprie percentuale abbastanza stabili.
Perché questi numeri assolutamente disastrosi? I gruppi di analisti di PC danno da una parte la colpa alla naturale evoluzione delle necessità dell’utenza, e dall’altra alla strategia adottata da Microsoft per il suo nuovo Windows 10.
I cicli di aggiornamento dei PC si stanno infatti facendo sempre più lunghi, e quel vecchio PC che tutti hanno sicuramente in casa non avrà probabilmente bisogno di essere sostituito per un altro annetto o due, specialmente se accompagnato da smartphone e tablet. Inoltre Microsoft regala una copia gratuita di Windows 10 a tutti i propri utenti, che non sentono quindi il bisogno di acquistare un nuovo computer per aggiornare il proprio sistema operativo.
Qualunque sia davvero la causa, il 2016 si prospetta come un anno incredibilmente duro per i produttori di PC.